MARTEDì, 15 OTTOBRE 2024
76,578 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
76,578 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Inchiesta a Bari su conti spiati, Coviello impugna il licenziamento

I legali dell'ex bancario hanno già inviato alla banca una missiva

Pubblicato da: redazione | Mar, 15 Ottobre 2024 - 15:21

Ha intenzione di impugnare il licenziamento da Intesa Sanpaolo Vincenzo Coviello, l’ex impiegato indagato dalla Procura di Bari per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. I legali dell’ex bancario hanno già inviato alla banca una missiva con la quale ritengono sostanzialmente che il licenziamento sia nullo, illegittimo e immeritato. Entro 180 giorni da questa missiva possono depositare il ricorso al giudice del lavoro per introdurre il giudizio.

Nella lettera di contestazione disciplinare che Intesa Sanpaolo ha inviato il 4 luglio scorso all’impiegato Vincenzo Coviello emerge che l’istituto di credito era consapevole che gli accessi abusivi ai conti dei clienti sarebbero stati “tali da determinare consistenti danni reputazionali e patrimoniali alla banca”. Non a caso Intesa definisce nella missiva gli accessi abusivi “gravissimi e idonei a recidere” il rapporto di lavoro, cosa che è avvenuta l’8 agosto 2024. La banca, quindi, era consapevole del fatto che se la vicenda fosse diventata di dominio pubblico avrebbe potenzialmente portato alla perdita di clienti, che l’istituto sarebbe stato probabilmente sottoposto ad accertamenti e sarebbe stato esposto a richieste di risarcimento dei danni. Queste due ultime ipotesi si stanno verificando perché la banca è indagata per la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (legge 231/2001) e perché diversi legali hanno chiesto informazioni alla Procura di Bari, che ha indagato Coviello (in concorso ovvero un ipotetico mandante da identificare, e quindi con un presunto destinatario delle informazioni) per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. I legali potrebbero costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale e chiedere danni in sede civile. Secondo l’accusa, dal 21 febbraio 2022 al 24 aprile 2024 il 52enne di Bitonto (Bari) ed ex dipendente della filiale Agribusiness di Bisceglie (gruppo Intesa) avrebbe effettuato 6.637 accessi abusivi ai dati dei conti correnti di 3.572 clienti sparsi in 679 filiali in tutta Italia. Tra questi conti anche quelli della premier Giorgia Meloni e della sorella Arianna, oltre che del presidente del Senato e di alcuni ministri e personalità pubbliche.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Traffico ferroviario in tilt nel Barese...

Dalle 15:50 di oggi il traffico ferroviario sulla linea tra Pescara...
- 15 Ottobre 2024

Rovesci intensi e grandinate, al Nord...

Nelle prossime ore una perturbazione di origine atlantica raggiungerà l'Italia determinando...
- 15 Ottobre 2024

Brindisi, il sociologo Palmisano assolto: era...

 Il gup del tribunale di Brindisi, Simone Orazio, ha assolto il...
- 15 Ottobre 2024

Brindisi, cadde dalla moto e morì:...

Nell'ambito dell'inchiesta sull'incidente avvenuto a Brindisi nella notte tra il 14...
- 15 Ottobre 2024