I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Antonio Ciaula, Laura De Marzo e Giuseppe Viggiano, esprimono la loro ferma contrarietà alla recente nomina dell’avvocato Grasso come assessore alla Legalità nella giunta del sindaco Leccese. Tale scelta appare come una contraddizione insostenibile, in particolare per una città come Bari, che ha sempre difeso principi di giustizia e correttezza. “L’olivicoltura pugliese sta ancora scontando le conseguenze delle scellerate azioni di chi, alimentato da pretestuosità e fake news, ha scelto di negare l’evidenza scientifica e di promuovere idee negazioniste riguardo alla xylella. Tra queste condotte spiccano i ricorsi al TAR, di cui l’avvocato Grasso è stato protagonista, che hanno bloccato gli abbattimenti degli ulivi infetti. Questo ha contribuito ad aggravare la diffusione della malattia, con effetti devastanti per il nostro territorio e la nostra economia agricola.”
I consiglieri proseguono sottolineando l’incoerenza del sindaco Leccese: “Da una parte si dichiara ‘green’, dall’altra affida un ruolo di così grande responsabilità a chi ha rallentato gli interventi cruciali per contrastare la diffusione della xylella. Ci chiediamo: dopo aver contribuito all’abbattimento di migliaia di ulivi malati, l’amministrazione vorrà forse procedere con l’eliminazione degli alberi rimasti nei nostri parchi cittadini?” “La nomina dell’avvocato Grasso è uno sfregio per la nostra città, che ha sempre lavorato per un’amministrazione trasparente e priva di strumentalizzazioni politiche. Bari merita rappresentanti che mettano al primo posto il bene comune e non chi ha dimostrato di agire con superficialità in un tema così delicato”. I consiglieri di Fratelli d’Italia continueranno a vigilare e a difendere i valori che hanno sempre contraddistinto la città di Bari, impegnandosi per la tutela del territorio e delle sue risorse naturali.