L’Orte di Otranto’ è di tutti. Ha raggiunto oltre 25 mila firme la petizione lanciata sulla piattaforma Change.org per chiedere l’accesso pubblico alla baia. A lanciare l’appello un cittadino Ippazio Coluccia che scrive: “Ad Otranto esiste una baia incantevole, all’interno del parco regionale Otranto – Santa Maria di Leuca e all’interno della zps (zona protezione speciale), limitrofa al famoso “lago rosso” ex cava di bauxite. Sino a qualche anno fa, la baia era accessibile da uno stradone da percorrere a piedi ed il comune, nei mesi estivi, metteva a disposizione una navetta che arrivava alla costa, costeggiando la pineta”. Fino a quando, continua l’appello, i nuovi proprietari hanno interdetto il passaggio allo stradone privato “riservandolo ai soli clienti del bar ristorante o dello stabilimento”. Da qui nasce la necessità della mobilitazione sul web per chiedere “all’amministrazione comunale un’azione per il riconoscimento dell’uso pubblico del sentiero e poter rendere possibile a tutti (comprese persone con disabilità e soggetti fragili) la libera fruizione di un tratto di costa così bello”.
Link alla petizione https://www.change.org/MareOtranto
(foto petizione)