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Bari, il Comune mette a gara otto beni sulla costa: ecco dove

Si potranno sistemare strutture adibite alla somministrazione di bevande e cibi precotti

Pubblicato da: redazione | Mer, 9 Ottobre 2024 - 16:19

È stata pubblicata sull’albo pretorio la determina di indizione della procedura di gara per il rilascio di concessioni demaniali marittime con finalità turistico – ricreativa, ciascuna avente ad oggetto l’occupazione di un immobile demaniale ai fini dell’esercizio dell’attività di somministrazione di bevande, cibi precotti e generi di monopolio e correlate funzioni complementari per lo svago e il tempo libero. Si tratta di otto spazi lungo la costa cittadina, oggetto di concessioni temporanee, per cui sarà indetta una gara pubblica.

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La scelta di procedere con gara pubblica risponde all’obiettivo di garantire una proficua utilizzazione dei beni demaniali a tutela dell’interesse pubblico, come previsto dal vigente quadro giuridico nazionale e comunitario, dal quale discende la generalizzata necessità di procedere all’assegnazione degli spazi demaniali marittimi mediante procedure di evidenza pubblica per la selezione dei concessionari con lo scopo di assicurare principi di concorrenza, parità di trattamento, trasparenza, pubblicità e imparzialità nelle procedure di concessione di questi beni.

“Dopo un primo percorso di sperimentazione portato avanti insieme ad alcuni imprenditori lungo la costa barese, crediamo sia giusto avviare una fase di regolamentazione delle cosiddette concessioni temporanee che in questi anni hanno animato la nostra costa – spiega l’assessore alla Blue economy, Pietro Petruzzelli -. Il lavoro sul recupero del rapporto tra i cittadini e il nostro mare arriva da lontano. Era una sfida che abbiamo intrapreso come amministrazione comunale, avviando progetti di riqualificazione fisica praticamente in tutti più importanti tratti di costa, e che in un secondo momento è stata raccolta anche dagli imprenditori e dagli operatori economici del territorio, che insieme a noi hanno puntato su una nuova economia possibile da realizzare lungo la nostra costa, fino a qualche anno fa praticamente sprovvista di attività. Oggi crediamo la città di Bari sia matura e attrattiva al tal punto da dover regolamentare le modalità e la tipologia delle concessioni sul mare, anche adempiendo a un contesto legislativo e giuridico che si è evoluto nel tempo. Crediamo che oggi sia importante cominciare a fare sistema sugli insediamenti costieri, se vogliamo governare il fenomeno della nuova blue economy che nei prossimi anni potrebbe essere protagonista nello sviluppo della nostra città”.

Nello specifico le gare in pubblicazione riguarderanno otto beni demaniali presenti lungo tutta la costa cittadina, di cui 2 nelle località di santo Spirito e Palese, 3 su lungomare Di Cagno Abbrescia, 2 su lungomare Giovine e 1 in località Torre a Mare.

Ogni concessione avrà una durata di due anni e prevede il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità – prezzo.

La valutazione delle offerte sarà affidata a una commissione giudicatrice, nominata dallo stesso Comune di Bari, che procederà all’attribuzione, per ciascun partecipante, di un punteggio complessivo determinato dalla somma dei punteggi attribuiti all’offerta tecnica (punteggio massimo 70 punti) e all’offerta economica (punteggio massimo 30 punti).

Gli elementi di valutazione dell’offerta tecnica, riferiti a ogni singolo immobile demaniale marittimo individuato, riguardano: la professionalità e adeguatezza del concorrente mediante esperienze similari; le risorse strumentali rese disponibili per l’esercizio della concessione; l’efficienza aziendale intesa come realizzazione di percorsi formativi per i lavoratori impiegati anche in relazione alla sicurezza di lavoratori e utenti; i miglioramenti e il mantenimento dell’infrastruttura e le caratteristiche dei servizi offerti correlati alla concessione.  L’offerta economica sarà complessivamente pari alla somma del canone annuo posto a base di gara, (€ 3.225,50) più l’importo rinveniente dal rialzo offerto.

Il concessionario aggiudicatario è tenuto a prendere in consegna i beni oggetto di concessione, provvedendo alla custodia e alla manutenzione. Il bene dovrà essere utilizzato in conformità alla propria destinazione e funzione e restituito al termine della concessione in condizioni di conservazione idonee all’uso cui è destinato. Il concessionario avrà l’obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree e delle opere installate e di custodia dell’intero sistema infrastrutturale oggetto della concessione. Sono a carico dell’aggiudicatario le opere di installazione nonché quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria che dovessero rendersi necessarie per l’esercizio delle attività da svolgere, senza aver nulla a pretendere dall’amministrazione. Nell’individuazione degli interventi a farsi il concessionario dovrà tenere conto della destinazione urbanistica delle aree, così come precisata, e delle indicazioni riferite a ogni singolo bene demaniale interessato. Il concessionario, prima della realizzazione degli interventi necessari dovrà, a propria cura e spese, acquisire le autorizzazioni, i pareri, il titolo edilizio e le certificazioni necessarie per l’esercizio delle attività e trasmetterle alla ripartizione Governo e Sviluppo strategico del territorio, compresa l’eventuale autorizzazione paesaggistica.

Possono partecipare alla gara i soggetti singoli, associati o consorziati identificati analogicamente con riferimento all’art. 65 D. Lgs. n. 36/2023. 2. È fatto divieto a ciascun componente il raggruppamento temporaneo o consorzio di partecipare alla gara in altra forma, individuale o associata. Non è consentita la partecipazione alla gara qualora il richiedente sia già titolare di due concessioni demaniali marittime presso il territorio del Comune di Bari.

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