Non c’è pace per i pendolari del capoluogo pugliese, prosegue infatti senza sosta l’odissea relativa agli spostamenti con il treno. Dai ritardi, all’assenza di avvisi, sino ai convogli troppo pieni a cui fa da contraltare l’aumento dei prezzi e la presenza di pochi convogli. Un problema che, evidenziano alcuni, ormai non riguarda più solo le giornate lavorative, ma anche quelle festive, in particolare la domenica, giornata in cui in tanti, anche chi non usufruisce spesso dei mezzi, si spostano verso il centro cittadino con i treni per evitare il “caos parcheggi”.
“Ormai ogni domenica è così – racconta un pendolare – sul regionale Foggia Bari la situazione è la stessa sempre. Sarebbe ottimo mettere un doppio convoglio per evitare gli affollamenti”, conclude. “La scorsa settimana ci sono stati problemi allo scambio nei pressi della stazione di Giovinazzo con 25 minuti di ritardo – scrive una pendolare – pensare che ho preso il treno prima per non arrivare in ritardo al mio esame e invece….sono arrivata tardi”, ha concluso. “I treni non sono mai in orario – racconta infine un’altra pendolare, lavoratrice – non se ne può più. Ogni giorno c’è un ritardo o un guasto per il quale dobbiamo subire disagi. I problemi riguardano tutte le giornate, dal lunedì alla domenica, non c’è pace. I lavoratori e gli studenti subiscono i danni più grandi perché spesso i treni sono così pieni da farci viaggiare stretti come sardine. C’è chi rinuncia a salire su una corsa per prendere l’altra. È un servizio che paghiamo, quindi come minimo meriteremmo rispetto”, conclude.