La Procura di Lecca ha avviato un’indagine su una presunta setta che ha la propria sede in una casa alla periferia di Miggiano, in Salento, ed è guidata da un “eletto” la cui missione sarebbe quella di avviare le persone verso un percorso di purificazione del corpo e salvezza dell’anima. Per raggiungere questo obiettivo bisogna sottostare a regole, divieti e limitazioni, prima di essere liberi di andare via. L’indagine è stata avviata dopo il deposito di due querele sporte nei confronti del gruppo spirituale e della sua guida, un uomo che si fa chiamare Kadir. L’ultima querela è firmata dal padre di un 47enne foggiano che, dopo aver saputo dell’esistenza del gruppo e delle sue finalità su Facebook, nel settembre 2023 ha deciso di trasferirsi nella casa del “santone”, trovando altri adepti provenienti da altre regioni.
Le regole da seguire nella casa, è scritto nella denuncia presentata dall’avvocato Rita Ciccarese, prevedono il divieto di lavorare, di avere rapporti sentimentali e sessuali per lunghissimi periodi, oltre al divieto di consumare cibo e acqua se non in ridottissime quantità. Nella casa mancherebbe anche l’energia elettrica. Il santone sarebbe entrato in possesso anche delle somme di denaro inviate più volte dai familiari all’uomo. Non solo, del mantenimento del 44enne sarebbero costretti ad occuparsi gli altri membri del gruppo e lui stesso, attraverso attività di mendicanza o lo svolgimento di lavori umili e degradanti.