Ieri , mercoledì 2 ottobre 2024, presso la sala Giunta della Camera di Commercio di Bari, si è tenuta la conferenza stampa per la sottoscrizione del primo contratto collettivo regionale per le lavoratrici e per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese dell’edilizia, e affini, della Puglia.
A siglare il testo contrattuale sono state le Organizzazioni Artigiane regionali di ANAE- PA Confartigianato, CLAAI, CNA Costruzioni, FIAE Casartigiani e le loro controparti sindacali FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL.
Si tratta di un accordo mai avvenuto prima, l’articolato è frutto di un approfondito lavoro delle organizzazioni coinvolte. Il testo raccoglie una serie di disposizioni a supporto delle moltissime imprese presenti sul territorio pugliese, un essenziale passo per le lavoratrici e per i lavoratori del comparto edile, che si riflette sull’intero tessuto produttivo regionale.
Ieri mattina sono intervenuti, tra gli altri:
Michele Piccione – presidenza regionale CNA; Ignazio Marcello Savino – Segretario Generale Fillea Cgil Bari; Francesco Sgherza – presidente Confartigianato Puglia; Antonio Delle Noci – Segretario generale della Filca Cisl Puglia; Luigi
Quaranta – presidente regionale CLAAI Puglia; Franco Pappolla – segretario generale della Feneal Uil Puglia; Stefano
Castronovo – presidente CASA.
Grazie al potenziamento dato dalla reciprocità tra Edilcassa e Casse Edili, alle disposizioni in materia di EVR e al riconoscimento dell’importanza del Mastro Formatore Artigiano, specie in ragione delle recenti disposizioni sulla “patente a crediti”, il nuovo CCRL si presenta come un articolato innovativo, con caratteristiche peculiari rispetto a quelli vigenti nel resto d’Italia.
“La firma rappresenta un momento per certi versi memorabile” – ha dichiarato Ignazio Marcello Savino -, soprattutto perché alla firma di questo contratto regionale c’è stata la partecipazione di tutte le associazioni artigiane presenti sul territorio pugliese.”
Secondo Giuseppe Riccardi – segretario CNA PUGLIA – “Si tratta di un primo passo verso un’importante innovazione per il comparto edilizio, che è riuscito a unirsi firmando compatto per far sì che migliorino in primo luogo le condizioni di lavoratrice e lavoratori e delle aziende. L’auspicio è che si continui così, con altre azioni virtuose.”
Tre i punti fondamentali dell’accordo firmato:
1. il potenziamento della salute e della sicurezza per tutti i lavoratori;
2. il potenziamento della regolarità contributiva e il contrasto all’illegalità, attraverso il ruolo decisivo di Edilcassa Puglia, alla luce di strumenti come il DURC di congruità;
3. l’aumento dei salari dei lavoratori del 4%, più una tantum con un premio che varia dai 55 a 110 euro in busta paga in base all’anzianità di ognuno, più l’indennità di reperibilità, più l’aumento di prestazione. In questo modo è possibile difendere il potere di acquisto dei lavoratori intaccato dalla corrente inflazione.
Con l’accordo, inoltre, ci sarà maggiore attenzione alla qualità fornita, verranno premiate le imprese sane con la qualificazione di impresa, si potrà garantire una maggiore regolarità per quanto riguarda i salari e, non da ultimo, ci sarà una maggiore attenzione alla sicurezza.