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Asili nido, troppe lacune sismiche: solo il 13% a prova terremoti

Sono però meglio manutenuti rispetto alle altre scuole

Pubblicato da: redazione | Mer, 2 Ottobre 2024 - 21:11

Gli asili nido sono meglio manutenuti rispetto alle altre scuole ma peccano sul fronte dell’adeguamento sismico: è quanto si legge in un focus del Report di Cittadinanzattiva sulla sicurezza nelle scuole. Attraverso l’invio di una istanza di accesso civico ai 110 Comuni capoluogo di provincia, ai 15 Municipi di Roma e alle 10 Municipalità di Napoli, Cittadinanzattiva ha promosso una indagine civica per valutare le condizioni strutturali degli asili nido. Hanno risposto 51 Amministrazioni comunali su 110. I dati riguardano 887 asili nido. Certificazioni e manutenzione. I dati descrivono una situazione migliore rispetto a quella degli edifici scolastici per la prevenzione incendi (75% dei nidi ne è in possesso), la conformità degli impianti (81%) e la certificazione igienico-sanitaria (74%). Così pure per l’agibilità/abitabilità, presente nel 66% dei nidi ed il collaudo statico, effettuato per il 51%.

Elevata la percentuale di nidi nei quali sono stati effettuati interventi di manutenzione ordinaria, 81%, indice di una costante attenzione da parte dei Comuni; più bassa ma significativa la percentuale di quelli oggetto di manutenzione straordinaria: 39%. Sul fronte del rischio sismico però i nidi presentano una situazione meno rosea rispetto alle altre tipologie di scuole: fra strutture che hanno realizzato interventi di miglioramento e adeguamento e strutture che sono state costruite secondo la normativa sismica, si arriva al 13% di nidi “a prova di rischio sismico”, contro il 17% degli edifici scolastici statali pubblici. La mensa è interna in quasi tutti i nidi (93%); il servizio è appaltato all’esterno nel 59% dei casi. Sono previste diete speciali ovunque. La gran parte dei nidi dispone di un cortile o di uno spazio verde attrezzato (80%) che, nell’87% dei casi risulta dotato di recinzione esterna. Infine, il 5% dei nidi ha sistemi di video sorveglianza interni e il 10% sistemi di videosorveglianza esterni installati per scoraggiare le numerose incursioni notturne vandaliche ma anche a seguito degli episodi per fortuna occasionali di maltrattamenti o violenze nei confronti dei piccoli utenti.

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