Promuovere la cultura dell’inclusione attraverso sport, musica e dialogo: è questo è l’obiettivo dell’Inclusion Fest, che farà tappa a Corato il 9 ottobre. L’evento, fortemente voluto dalla professoressa Giusi Antonia Toto, docente di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia e coordinatrice del Learning Sciences Institute (LSi), non si limita a sensibilizzare sulle sfide e opportunità dell’inclusione delle persone con disabilità, ma punta a integrare sport, musica e dialogo in un unico, straordinario evento inclusivo.
“La nuova tappa dell’Inclusion Fest, ospitata nella meravigliosa cornice della città di Corato, è per me fonte di profonda soddisfazione e orgoglio – ha dichiarato Giusi Antonia Toto – ogni evento rappresenta un passo avanti nel nostro impegno verso la diffusione della cultura dell’inclusione, una missione che considero di primaria importanza. Il nostro obiettivo è portare questo messaggio in contesti sempre nuovi e diversi, per sensibilizzare un numero crescente di persone su un tema che sento profondamente. Ogni volta che tocchiamo nuove realtà, ampliamo i confini della consapevolezza collettiva, generando dialogo, confronto e soprattutto crescita. Sono particolarmente entusiasta e grata per i numerosi feedback positivi che ci giungono dagli studenti, dalle associazioni, dai cittadini e dalle autorità locali, segno che il nostro lavoro sta facendo la differenza. Credo fermamente che solo attraverso la collaborazione e il coinvolgimento di tutte le parti della società possiamo costruire un futuro più inclusivo, equo e consapevole. Insieme, possiamo davvero plasmare un mondo migliore, dove ogni persona abbia la possibilità di sentirsi accolta e valorizzata”, ha concluso.
L’Inclusion Fest offre un’importante occasione di confronto e riflessione, grazie a interventi motivazionali e dialoghi tra docenti, esperti e associazioni, tutti orientati alla sensibilizzazione sociale e all’inclusione a 360 gradi. Ogni edizione dell’Inclusion Fest introduce un’innovazione, rendendo ogni evento unico per la varietà degli ospiti e la molteplicità mutevole delle attività. In questa occasione, sono stati inseriti, in via sperimentale, nuovi laboratori come lo Yoga della risata, la Musica per principianti e lo Sport per tutte le età. Il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità della Regione Puglia, Antonio Giampietro, afferma: “L’Inclusion Fest, promosso dall’Università di Foggia, è la manifestazione concreta della presenza attiva delle università nella costruzione di una comunità sempre più inclusiva. La diffusione dell’iniziativa, attraverso varie tappe in diversi comuni, pone al centro le persone con disabilità, rende visibili le loro capacità e contribuisce a far sentire tutti ‘cittadini tra i cittadini'”, ha concluso.
“Questo evento rappresenta un momento di grande rilevanza per l’intera comunità accademica e va oltre la sola dimensione universitaria, coinvolgendo profondamente il tessuto sociale e culturale della città di Corato. Sono particolarmente orgoglioso di partecipare a questa giornata, che segna un’importante tappa non solo per noi, ma anche per il territorio che ci ospita. Per la nostra università, instaurare e rafforzare sinergie con altri territori, istituzioni e associazioni è un pilastro fondamentale. Solo attraverso un dialogo aperto e una collaborazione condivisa possiamo realmente promuovere un progresso sociale e culturale che abbracci pienamente il tema dell’inclusione. Lavorare insieme per costruire una comunità più inclusiva e coesa è la strada maestra verso un futuro sostenibile, dove l’educazione e il sapere sono strumenti chiave di trasformazione”, ha evidenziato invece Giorgio Mori, delegato alla Didattica.
L’incontro tra inclusione, sport e musica dimostra concretamente come la cultura, intesa come sintesi di saperi e esperienze, possa diventare uno strumento potente per il cambiamento sociale. L’integrazione di eventi accademici con il tessuto locale evidenzia inoltre l’importanza di coinvolgere attivamente la cittadinanza nella promozione della diversità e dell’inclusione. L’Inclusion Fest è un’opportunità preziosa per la comunità di riflettere e imparare insieme, celebrando l’unicità della diversità. Il programma prevede, nella mattinata, una serie di laboratori didattici nelle scuole, mentre nel pomeriggio si susseguiranno i saluti istituzionali, gli interventi motivazionali e una tavola rotonda con la partecipazione di associazioni locali. La giornata si concluderà con un momento di intrattenimento suddiviso in due parti: una dedicata alle attività sportive inclusive, organizzate da varie associazioni, e un’altra riservata a un’esibizione musicale.
“Promuovere l’uguaglianza in ogni ambito, sia lavorativo che sociale, è un imperativo morale e civile che riguarda ognuno di noi, indipendentemente dalle abilità fisiche, cognitive o dalle condizioni personali. In qualità di docente di Didattica e Pedagogia Speciale e coordinatore dei Corsi di Formazione per le Attività di Sostegno presso l’Università di Foggia, sono profondamente convinto che la creazione di spazi di confronto, come l’Inclusion Fest, rappresenti una straordinaria opportunità per ampliare la nostra comprensione delle dinamiche dell’inclusione. Eventi di questo tipo non solo arricchiscono la nostra consapevolezza sulle esigenze di tutte le persone, ma incoraggiano anche l’adozione di pratiche educative e formative sempre più innovative, capaci di abbattere barriere e pregiudizi. Solo attraverso un impegno costante e una riflessione condivisa possiamo costruire un sistema educativo e sociale che risponda realmente alle esigenze di ciascuno, valorizzando la diversità come una risorsa fondamentale per il progresso della comunità”, sottolinea invece il professore Luigi Traetta.
“L’Inclusion Fest ci offre la possibilità di rafforzare le competenze degli operatori sociali ed educativi che lavorano con persone con disabilità, di consolidare le alleanze tra le organizzazioni pubbliche e private e di sensibilizzare l’intera cittadinanza sul tema dell’inclusione. Per combattere lo stigma e l’esclusione sociale, dobbiamo unire intelligenze, sensibilità ed energie per promuovere una vera rivoluzione culturale nei nostri territori. Un ringraziamento speciale va all’Università di Foggia e alle tante associazioni che hanno reso possibile questa preziosa iniziativa”, conclude Felice Addario, Assessore alla Città Solidale del comune di Corato.