Sono iniziati i lavori dell’ultimo lotto per il restauro del Teatro Margherita di Bari. Ad essersi aggiudicata la gara di appalto bandita dal Segretariato Regionale del MIC Puglia, diretto dall’arch. Maria Piccarreta, tra le 8 proposte pervenute, è l’impresa ‘ Edil Co.’ di Matera. L’intervento prevede i lavori di restauro architettonico, i lavori di restauro storico-artistico, la realizzazione degli impianti elettrici interni, degli impianti termici di condizionamento e degli impianti idrico-sanitari.
L’importo complessivo dell’appalto è di 1.484.509,89 euro, Fondi rivenienti dalla Programmazione 2007-2013 Annualità 2017. Il Responsabile Unico del procedimento è l’arch. Francesco Longobardi funzionario della Direzione Musei della Puglia. Il termine di esecuzione dei lavori è di 370 giorni a decorrere dal momento della consegna dei lavori.
La commissione esaminatrice che ha valutato le 8 proposte pervenute era composta dalla prof.ssa arch. Loredana Ficarelli, Prorettrice del Politecnico di Bari – Dipartimento di Scienza dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura, dalla prof.ssa arch. Daniela Esposito, Direttrice del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura della Facoltà di Architettura della Sapienza- Università di Roma, e dal prof. ing. Andrea Giannantoni, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.
“ Con l’apertura del cantiere andiamo a recuperare completamente questo meraviglioso teatro liberty sul mare”- spiega l’architetto Piccarreta- “ Nel corso di questi anni, il Ministero della Cultura ha investito ingenti risorse per il restauro del Teatro Margherita, tra i simboli più importanti e significativi della città di Bari. Tra un anno, quando i lavori diretti dall’arch. Lucia Patrizia Caliandro funzionario della Soprintendenza saranno terminati, restituiremo un gioiello tornato al suo antico splendore. L’importanza del cantiere del Teatro Margherita è evidenziata dalla presenza della scultura ‘ Colloquio col figlio’ di Giò Pomodoro che da qualche giorno baresi e turisti possono ammirare sulla scalinata del teatro. La scultura è stata installata grazie al progetto Monumenta. Arte in Cantiere ideato dal Segretariato in cui i Grandi Maestri della scultura del ‘900 ci ricordano l’importanza dello spazio pubblico e del nostro patrimonio culturale trasmettendo ai cittadini l’idea che i cantieri, luoghi chiusi e polverosi, possono diventare occasioni creative per vivere diversamente la rinascita di monumenti che appartengono a noi e alla storia delle nostre città”.