La cognata, incensurata, del boss Savino Parisi era candidata alle elezioni comunali di Bari nel 2019 nella lista civica Sport Bari a sostegno del candidato sidaco del centrodestra Pasquale Di Rella. E’ quanto emerge – come riportano alcuni quotidiani locali – dalle chat tra alcuni esponenti dei clan Palermiti e Parisi. La cognata di Parisi era in corsa nel primo municipio, ovvero il quartiere Japigia in cui è egemone il clan di ‘Savinuccio’, e ottenne 21 preferenze. Ma nella lista Sport Bari fu poi eletta consigliera comunale Francesca Ferri, arrestata nel 2022 per voto di scambio. Ferri, eletta con il centrodestra, era passata da pochi mesi con il centrosinistra.
Le elezioni del 2019 a Bari sono al centro dell’indagine Codice interno che lo scorso 26 febbraio ha portato all’arresto di 130 persone per voto di scambio politico-mafioso. Tra le 130 persone finite in carcere e ai domiciliari ci sono anche Carmen Lorusso, consigliera eletta con il centrodestra e poi passata nella maggioranza di centrosinistra; e suo marito Giacomo Olivieri, ex consigliere regionale. Le indagini hanno spinto il Viminale a inviare a Bari una commissione ministeriale per accertare l’esistenza di infiltrazioni mafiose nell’amministrazione comunale. Secondo quanto riportato dai quotidiani, i Palermiti avevano manifestato ai Parisi perplessità sulla candidatura della cognata del boss, e i timori che la donna potesse rivelare dettagli sulle attività dei clan agli inquirenti.