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Bari, domani ritorna la notte europea dei ricercatori

Appuntamento in piazza Umberto

Pubblicato da: redazione | Gio, 26 Settembre 2024 - 15:20

Torna venerdì, 27 settembre, a Bari e in tutta Europa, la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, uno dei principali eventi internazionali dedicati al dialogo tra ricerca e società. L’iniziativa è promossa dall’Unione Europea dal 2005, nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska Curie.

A Bari le attività si concentreranno in piazza Umberto I, nel cuore della città, dove già dalla mattina a partire dalle ore 10, e senza interruzione, fino alle 22, sarà possibile stupirsi, incuriosirsi e divertirsi con attività pensate per visitatori di tutte le età distribuite in ben 60 stand interattivi.

Sarà un’occasione unica di incontro tra la cittadinanza e il mondo della ricerca, che si svolgerà in una atmosfera informale e giocosa e permetterà di informarsi sulle ultime novità dal mondo della ricerca, di immergersi in giochi, esperimenti e attività pratiche, di ascoltare gli interventi che verranno messi in scena su un palco e soprattutto di dialogare con chi ha fatto della ricerca la propria missione.

Nel capoluogo pugliese la popolare manifestazione, giunta all’undicesima edizione, è organizzata dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dal Politecnico di Bari, dall’Università LUM “Giuseppe Degennaro”, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), dal Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria (CREA) e dall’I.R.C.C.S. Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, con la partecipazione dell’Associazione Italiana Studenti di Fisica (AISF), del National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI), di EIT Food – European Institute of Innovation and Technology, della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro e del Sistema Museale di Ateneo di Bari (SIMA), e con il patrocinio della Città e del Municipio I di Bari.

Il visitatore potrà seguire un percorso multidisciplinare che si snoderà in 60 stand accompagnato dai ricercatori e le ricercatrici di tutti gli enti partecipanti, i quali non si limiteranno a presentare i risultati delle loro ricerche ma condivideranno la loro passione e le loro esperienze, le aspettative, i sogni, i successi e le difficoltà. Sarà un viaggio alla scoperta delle nuove frontiere della conoscenza sviluppate sul nostro territorio: dall’ingegneria alla robotica, dalla sensoristica high-tech per scopi medicali e ambientali alla statistica, dalle nuove tecnologie ambientali alle nuove frontiere della medicina e della farmacologia applicata; e poi l’esplorazione dei misteri dell’Universo, dallo spazio più profondo agli abissi marini, la ricerca sui componenti elementari della materia, il monitoraggio degli ecosistemi, lo spazio e le telecomunicazioni, la scienza dell’alimentazione e la nutraceutica, la tutela della salute umana e ambientale, l’utilizzo del machine learning per la gestione sostenibile delle risorse idriche e la conservazione della biodiversità, e tanto altro.

Sono previste, altresì, visite guidate e attività laboratoriali presso i Musei del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Bari e presso il MuMa – Museo della Matematica, e in varie altre strutture cittadine.

Dal palco che verrà allestito in Piazza Umberto alle 10:30 verrà rivolto a tutti i partecipanti un saluto da parte dei rappresentanti istituzionali delle amministrazioni locali e delle Università e degli Enti organizzatori della manifestazione. A seguire sarà la volta per i ricercatori e le ricercatrici di diventare protagonisti nel raccontare la scienza con vivaci interventi sul palco.

La manifestazione è organizzata nell’ambito del progetto europeo SHARPER (SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights), che coinvolge ben 15 città italiane: Ancona, Bari, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino. Il progetto SHARPER è coordinato dell’impresa sociale Psiquadro ed è realizzato da un consorzio che comprende l’INFN, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society, e cinque Università: l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Cagliari, l’Università di Catania, l’Università di Palermo e l’Università di Perugia. Media partner di SHARPER 2024 sono RAI Cultura, Rai Radio3 e Rai Radio Techetè.

Gli obiettivi e i dettagli dell’iniziativa sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città alla quale sono intervenuti il delegato del rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” Danilo Caivano, la prorettrice del Politecnico di Bari Loredana Ficarelli, la prorettrice per l’innovazione e la Terza Missione dell’Università LUM “Giuseppe Degennaro” Giusi Secundo, il delegato del direttore della Sezione di Bari dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Marco Circella, la presidente di Area della Ricerca del CNR Cinzia Giannini e la presidente del Municipio I Anna Maria Ferretti, alla presenza dei rappresentati delle associazioni e degli enti coinvolti. All’incontro con la stampa ha partecipato anche il sindaco di Bari Vito Leccese.

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