Una ordinanza per fare chiudere prima i locali e cercare di arginare il fenomeno della mala movida. Il provvedimento sarà presentato prima ai residenti e ai commercianti durante un incontro con il sindaco Vito Leccese previsto per i prossimi giorni. Il sindaco ne ha parlato anche durante la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura e non si esclude che il provvedimento possa interessare anche i food truck.
L’idea è di riprendere l’ordinanza che era stata predisposta dall’ex sindaco Antonio Decaro ma mai firmata e che prevedeva dalla domenica al mercoledì la chiusura delle attività dalle ore 24 a cui si sarebbe aggiunta un’ora di deflusso dei clienti, salvo la deroga dei festivi e prefestivi; da giovedì a sabato chiusura sino alle ore 2 a cui si sarebbe aggiunta un’ora di deflusso.
Ora il Comune sembra davvero pronto a prendere in mano la situazione e da lunedì inizieranno gli incontri. In una pec inoltrata ad agosto il comitato per la salvaguardia della zona umbertina aveva già richiesto di essere parte attiva nelle decisioni da attuare nel quartiere. «Abbiamo mappato il numero di attività presenti nell’Umbertino – ha detto Mauro Gargano, rappresentante del comitato – e siamo arrivati a 77 locali, 4 food truck e un h24. Noi denunciamo questa situazione da quando le attività erano trenta e vedete dove siamo arrivati». Il comitato chiederà al Comune di stabilire le zone di tutela e i requisiti minimi di insediamento, fermando le nuove aperture. Sarà proposta anche l’installazione di colonnine Arpa per il monitoraggio dei rumori. Disposti al dialogo anche i commercianti. “Bisogna trovare un punto di incontro – ha detto Gianni del Mastro dell’Unione ristoratori – facendo tutti un passo indietro”.