Tracce del batterio ‘Listeria monocytogenes’ sono state trovate all’interno della cucina dell’ospedale Perrino di Brindisi. La notizia è confermata dall’Asl, che precisa come già da alcune settimane (dal 28 agosto) i pasti vengono preparati a Mesagne nel centro cottura dell’azienda che gestisce il servizio mensa. Il campionamento con tamponi ambientali è stato effettuato dal servizio di Igiene alimenti e nutrizione, congiuntamente al servizio veterinario di Igiene degli alimenti di origine animale, e ha riguardato piani di lavoro, superfici, attrezzature e griglie di scolo della cucina.
“Gli esami – spiegano dalla Asl – sono stati affidati all’Arpa Puglia che ha rilevato su alcune spugne sterili utilizzate la presenza di Listeria monocytogenes. L’attività è stata immediatamente sospesa e la cucina sottoposta a sanificazione”. Per evitare una nuova contaminazione sono state intensificate le misure di controllo. La cucina del Perrino, informano dalla Asl, riaprirà quando tutti i campionamenti mostreranno la totale sicurezza degli ambienti. “Su questo punto si evidenzia l’impegno dell’azienda di ristorazione che, in collaborazione con la Asl, sta individuando – spiega la nota – le soluzioni tecniche e organizzative mirate all’eradicazione del batterio e alla prevenzione di ulteriori contaminazioni”. La Asl sottolinea “la valenza di un intervento di controllo ufficiale con caratteristiche preventive che ha consentito l’individuazione di un batterio, ubiquitario e spesso inserito in nicchie ecologiche di difficile eradicazione, che in particolari contesti, e una cucina ospedaliera è uno di questi, potrebbe determinare seri problemi di sanità pubblica con quadri anche gravemente sintomatici per bambini, anziani, donne in gravidanza e persone fortemente debilitate”