Oltre 160mila bollettini in arrivo nelle case dei baresi per il pagamento della Tari, a partire da ottobre. Con determina dirigenziale, Il Comune ha fissato le scadenze. Quattro le rate bimestrali previste per il pagamento, per chi non vorrà saldare in un’unica soluzione. La prima rata o la rata unica dovranno essere pagate entro il 28 ottobre, le successive saranno al 28 dicembre, 28 febbraio del 2025 e 28 aprile del 2025. Il 15 settembre del 2025 invece è il termine ultimo per il conguaglio Tari anno 2025.
Quest’anno sono previsti aumenti del 13,3 per cento sulla Tari. Un incremento necessario per coprire i costi del servizio dei rifiuti per l’anno 2024 (76 milioni di euro). Qualche esempio: una famiglia di due persone che abita in una casa di 40 metri quadri mentre nel 2022 e nel 2023 pagava di base 218,08 euro (alla cui cifra vanno aggiunti i costi suddetti del tributo provinciale e l’1,60 euro), nel 2024 si passerà a 255,36 euro con un aumento quindi di 37 euro. Una famiglia di 4 persone in una casa di 80 metri quadri pagava 382 euro ed ora pagherà 407 euro con un aumento di 25 euro; una famiglia di 6 persone in una casa di 100 metri quadri pagava 504 euro e pagherà 552 euro, con un aumento quindi di 48 euro.
Aumenti previsti anche per tutte le utenze non domestiche: gli ospedali che passano ad esempio da 9,27 euro al metro quadro a 10,2 euro al metro quadro, sempre per anno; gli ipermercati da 17,66 a 19,44 euro al metro quadro, i bar da 24,21 a 26,65; gli alberghi con ristorante da 7,52 a 8,28, gli stabilimenti balneari da 3,81 a 4,2 euro a metro quadro, i cinema da 3,09 a 3,39.