A cura dell’Agenzia sociale per la Casa della ripartizione Patrimonio, è stato pubblicato questa mattina sul sito istituzionale del Comune / area tematica Casa e Patrimonio – a questo link – l’avviso a sportello rivolto ai proprietari di immobili ad uso abitativo non concessi in locazione nel territorio di Bari e della Città metropolitana di Bari.
Obiettivo dell’amministrazione è quello di acquisire una mappatura degli immobili sfitti da concedere in locazione a persone e famiglie in condizioni di emergenza abitativa mettendo in campo precisi strumenti a tutela dei proprietari e della conservazione delle unità abitative concesse in locazione.
In particolare ai proprietari interessati il Comune di Bari garantirà:
1. canoni di locazione dell’importo massimo di 12.000 euro;
2. consulenza e redazione di contratto di locazione a canone concordato con specifiche indicazioni legate alle particolari garanzie fornite;
3. monitoraggio periodico del corretto stato manutentivo dell’immobile da parte di incaricati dell’Agenzia sociale per la Casa, con possibilità per il locatore di visionare anche da remoto lo stato di conservazione dell’unità abitativa.
Gli interessati potranno contattare l’ufficio preposto inviando una mail all’indirizzo
ufficio@agenziasocialecasabari.it
“Con questo avviso cerchiamo alloggi liberi nella città di Bari o nei Comuni limitrofi da destinare a nuclei sotto sfratto o comunque in emergenza abitativa – commenta il sindaco Vito Leccese – offrendo garanzie precise ai proprietari grazie all’intermediazione dei tecnici dell’Agenzia sociale per la casa del Comune di Bari. In un momento in cui il diritto all’abitare è sempre più precario, destiniamo circa 500mila euro a un’iniziativa pensata per supportare le persone e le famiglie più vulnerabili. La povertà abitativa, purtroppo, è un fenomeno in crescita costante anche nella nostra città: per questo abbiamo ritenuto necessario provare a far dialogare domanda e offerta di alloggi, nella speranza di individuare appartamenti disponibili che possano tamponare una condizione emergenziale che a Bari riguarda circa 400 famiglie. Il mio auspicio è che i proprietari di abitazioni libere vogliano aderire a questa iniziativa che intende coniugare il riconoscimento del legittimo diritto di proprietà al diritto all’abitare delle fasce più deboli della popolazione”.
L’Agenzia sociale per la Casa nasce per offrire misure integrate di contrasto alla povertà abitativa, supportando i cittadini nell’individuazione di soluzioni alloggiative attraverso azioni di intermediazione con i principali rappresentanti del mondo della locazione, dal terzo settore alle associazioni di categoria.
Tra gli obiettivi principali dell’Agenzia vi è quello di facilitare l’incontro tra domanda e offerta, organizzando un sistema in grado di offrire tutele sia ai proprietari degli alloggi sia agli inquilini, e potenziare l’offerta di alloggi per le persone e le famiglie in maggiore difficoltà.