Sono iniziati all’alba di stamani i lavori per l’installazione delle opere di Giò Pomodoro ‘ Colloquio col figlio ’ davanti al Teatro Margherita e di Luciano Minguzzi ‘ Sei personaggi n.2’ davanti alla chiesa di San Giacomo ( in piazza della Cattedrale). L’opera ‘ Senza titolo’ di Jannis Kounellis resta, invece, permanente a valorizzare il cantiere di restauro alla Cittadella della Cultura di Bari.
Le monumentali sculture di sei grandi scultori del Novecento iniziano a spostarsi dalla Cittadella della Cultura di Bari, dove sono state esposte fino al 13 settembre, e vanno a dialogare e a valorizzare alcuni cantieri di restauro di monumenti pugliesi effettuati dal Segretariato regionale del MiC Puglia diretto dall’arch. Maria Piccarreta.
Si inaugura dunque la mostra diffusa dall’evocativo titolo ‘ Monumenta. Arte in cantiere’, ideata dal Segretariato regionale del MiC Puglia, con il sostegno di Confindustria Bari-Bat e il contributo della Camera di Commercio di Bari, la sponsorizzazione tecnica di ANCE Bari-Bat, ANCE Foggia e ANCE Lecce, e la preziosa collaborazione delle Soprintendenze e delle Amministrazioni comunali interessate.
L’esposizione, che si avvale della direzione artistica di Roberto Begnini e la curatela di Roberta Semeraro, è organizzata dall’Associazione culturale RO.SA.M.
Nei prossimi giorni partiranno le opere di Venanzo Crocetti, con il simbolico ‘Giovane cavaliere della Pace’ che andrà a collocarsi davanti al cantiere di restauro della Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia; di Costantino Nivola, ‘ Donna’, che raggiungerà il cantiere di restauro del Santuario del Ss. Crocifisso della Pietà di Galatone, e di Mauro Staccioli, opera ‘ Ellisse verticale’,
che dialogherà con il cantiere di restauro del Castello Imperiale di Sant’Agata di Puglia.
“ Da oggi, i baresi e i tanti turisti che affollano le vie del centro storico e della città, potranno ammirare due capolavori di arte contemporanea installati in due luoghi altrettanto significativi di Bari”- dichiara l’arch. Maria Piccarreta, Segretario regionale del MiC Puglia e ideatrice della mostra- “ Senza dimenticare l’opera di Jannis Kounellis che resta permanentemente in mostra alla Cittadella della Cultura. ‘Monumenta- Arte in Cantiere’ nasce proprio dalla volontà di far dialogare l’arte contemporanea con i cantieri dove stiamo svolgendo importanti interventi di restauro. Con questa mostra vogliamo offrire ai cittadini l’opportunità di relazionarsi in forma originale con i monumenti e i loro cantieri e, attraverso l’occhio privilegiato e sapiente di questi grandi interpreti della scultura italiana del ‘900 e delle loro magistrali opere, comprendere l’importanza del restauro quale unica garanzia del dialogo tra passato e presente”.
“ Grazie a questo progetto portiamo le opere d’arte davanti ai monumenti e fra le persone che popolano le nostre città”- dichiara Sergio Fontana, presidente di Confindustria Bari- Bat- “ “In questo modo risvegliamo l’attenzione dei cittadini pugliesi per l’immenso patrimonio culturale che anche la Puglia possiede, al pari di tutta l’Italia. Spesso noi tutti non abbiamo cognizione della ricchezza culturale del nostro territorio e dell’importanza del lavoro di tutela e di restauro che viene compiuto dal MIC Puglia.”
“ La settimana scorsa, con l’arch. Loriana Dal Prà del Segretariato MiC Puglia, abbiamo terminato i sopralluoghi per il posizionamento delle sculture di Monumenta”- spiega Roberta Semeraro, storico e critico d’arte e curatrice della mostra- “ L’esito è stato molto soddisfacente, perché oltre ad aver trovato i Comuni non solo ben disposti, ma persino entusiasti dell’arrivo delle opere d’arte, abbiamo individuato le collocazioni ideali in ciascun luogo perché si crei quel dialogo imprescindibile tra la scultura e il monumento in cantiere su cui si basa il progetto. Ognuno di questi posti è speciale, unico per la sua storia e la sua meravigliosa architettura, così come ognuna di queste opere rappresenta una pietra miliare della nostra storia dell’arte del secolo scorso. L’augurio è che da questo “matrimonio” tra scultura e architettura, possa evidenziarsi un’immagine ancora diversa della nostra splendida Puglia”.
’La Puglia si fa unico testimone di un nuovo modo di vivere e soprattutto di far vivere un cantiere di restauro invitando il cittadino e il turista, attraverso un’opera d’arte posta in relazione ad esso, ad approfondire quello che sta avvenendo intorno a un monumento”- dichiara Roberto Begnini, direttore artistico di Monumenta- Arte in Cantiere- “ Tutto ciò fa parte del nostro quotidiano o semplicemente di un viaggio. Lo rende in qualche modo paradossalmente vivo e contemporaneo”.