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Bari, San Paolo ancora in balia dei cattivi odori: “Siamo esasperati”

La denuncia: "Da far uscire gli occhi dalle orbite"

Pubblicato da: Francesca Emilio | Lun, 16 Settembre 2024 - 07:12

Finestre chiuse, anche con le temperature alte dei mesi più caldi. È così che vivono ormai, da circa 20 anni, i residenti del quartiere San Paolo che anche questa estate non hanno avuto pace per via dei cattivi odori e chiedono al nuovo sindaco di Bari, Vito Leccese, di “fare quello che non sono riusciti a fare gli altri”: risolvere il problema.

“È un quartiere ormai alla deriva”, spiegano i residenti ormai esasperati. Dai cattivi odori che, evidenziano “non permettono ne di dormire sereni la notte, ne di vivere tranquillamente nelle ore mattutine” all’incuria e al degrado. Il San Paolo, nel Municipio 3, stando ai racconti, sembra essere un quartiere fantasma, completamente abbandonato. Basta farsi un giro per le vie per constatare una condizione che sembra andare avanti da tempo: rifiuti e sporcizia, ma anche strade dissestate. Non è servita neanche la conclusione dei lavori in via Caposcardicchio, dove, non c’è pace neanche con la realizzazione della rotonda e la nuova piazza con lo spazio dedicato ai bimbi completamente, spiegano alcuni “in balia dei teppisti e dei rifiuti”.

“La notte non si riesce a dormire – spiega una residente – alle bande di ragazzini che urlano e sfrecciano con le moto tutta la notte tra piazzette e vie si aggiungono i cattivi odori. Una situazione che va avanti da anni senza che nessuno riesca a trovare una soluzione. Non se ne può più, è una vergogna. Il quartiere sembra non esistere agli occhi delle istituzioni. Negli anni solo promesse su promesse, ma nessuno che poi si fa vedere e fa realmente qualcosa. I progetti di facciata, quelli sono bravi a fare. Ci hanno dato il contentino con i murales, poi ti guardi intorno e c’è il nulla. Un luogo spettrale in cui vivere fa paura e in cui non puoi neanche dormire senza avere la nausea”, ha concluso. Parole a cui fanno eco quelle di tanti altri, le denunce si rincorrono anche sui social.

“Sono 17 anni circa, non se ne può più, spero passino in fretta questi ultimi 4 anni, poi addio Bari – scrive sui social un residente – con tutta la sua sporcizia e le sue puzze! Non ho mai saputo in tutti questi anni che cosa provoca quella terribile puzza, da far uscire gli occhi fuori dalle orbite. Diciassette anni da dimenticare”, conclude. “Stanotte orribile puzza, non se ne può più”, sottolinea un altro – assurdo che non si arrivi a una soluzione, dopo anni vorrei far stare loro a sentirla”, conclude.

Foto repertorio

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