Dopo sei mesi di recupero, un giovane trapezista della famiglia Orfei, è tornato ad allenarsi e si prepara a riprendere i suoi spettacoli. Il quattordicenne aveva subito una frattura dell’omero durante l’esecuzione di un numero acrobatico estremamente difficile ed è stato operato presso l’ospedale Giovanni XXIII di Bari.
“L’intervento è stato delicato, ha previsto l’applicazione di una placca e viti per stabilizzare la frattura e per mantenere i frammenti in posizione corretta durante il processo di guarigione. Dopo un periodo di riposo e un attento percorso di riabilitazione, grazie alla sua determinazione il paziente ha ripreso gli allenamenti ed è pronto a tornare a esibirsi”, spiega il dottor Carlo Amati, chirurgo ortopedico che ha eseguito l’intervento e che fa parte dell’equipe diretta dalla dottoressa Daniela Dibello al Giovanni XXIII di Bari.
“La scelta del trattamento dipende da fattori come la localizzazione della frattura, la sua complessità e lo stato di salute generale del paziente. Il recupero prevede un programma di fisioterapia per ripristinare la funzionalità e la forza del braccio, che in questo caso è stato completo”, conclude il dottor Amati.