“Arredi di Emiliano nella Regione di Emiliano. Una notizia (l’appalto per le forniture è di 41mila euro) che quando abbiamo letto ieri, sul Corriere del Mezzogiorno, abbiamo stentato a credere, per cui come gruppo di Fratelli d’Italia avevamo deciso di esaminare prima gli atti dell’affidamento dell’appalto per non incorrere nel solito populismo, che non ci appartiene”. Lo scrive in una nota il gruppo regionale di Fratelli d’Italia.
“Ma le spiegazioni date oggi dal presidente Michele Emiliano e dalla presidente Loredana Capone non possono più farci tacere: ma è mai possibile che tutti scendano dal ‘pero’? Che viene fatta una ricerca di mercato chiamando a partecipare l’azienda di famiglia del governatore, tenuto conto che la società si chiama proprio EMILIANO srl? Ed è mai possibile che, in un momento di crisi come questo, due aziende non rispondono e risponde solo la EMILIANO srl proponendo un ribasso dell’1%? Domande alle quali ci aspettiamo che la presidente Capone venga a riferire in aula al primo Consiglio utile. Emiliano e Capone sostengono che l’appalto è legittimo, ma sicuramente non è opportuno. E ci chiediamo: a parti invertite cosa sarebbe successo?”, conclude la nota.