Si terrà domani al teatro del Petruzzelli di Bari l’annuale festa della professione medica organizzata dall’Ordine dei medici di Bari, “in un momento particolarmente critico per la sanità e per i medici pugliesi, vittime di un’escalation di violenza”, evidenziano dall’Ordine. “È un quadro emergenziale che richiede interventi concreti e immediati – commenta Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici di Bari, nonchè presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) – ma non dobbiamo dimenticare che la maggior parte della popolazione continua ad avere fiducia nei medici. Otto italiani su dieci sono convinti che se in questi anni il Servizio sanitario nazionale ha retto, lo si deve all’impegno straordinario dei medici. La Festa di domani serve proprio a ricordare e rendere omaggio a questo impegno”.
Secondo un’indagine sviluppata dal Sistema regionale di gestione integrata della sicurezza sul lavoro (SiRGISL), circa il 42% degli operatori sanitari pugliesi (il 34,7% dei medici) ha riferito di aver subito una forma di violenza sul luogo di lavoro. Un dato che sale all’81% nelle unità operative “difficili” come le case circondariali. A livello nazionale secondo il sindacato Anaao-Assomed l’81% dei medici riferisce di essere stato vittima di aggressioni fisiche (il 23%) o verbali (77%). Nel corso della manifestazione di domani saranno celebrati i professionisti che hanno compiuto i 25 e 50 anni di Laurea, i neolaureati iscritti agli Albi proferiranno il “Giuramento Professionale” e verrà conferito il premio per la Buona Medina 2024. “Abbiamo deciso di dedicare il Premio Buona Medicina 2024 a Vito Procacci, collega recentemente scomparso che incarnava i valori della professione, con la sua dedizione al lavoro e abnegazione dimostrata anche durante la pandemia”, dichiara Anelli.