Anche a Bari così come nelle altre grandi città si registrano incrementi sui posti auto. Secondo le analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, nella seconda parte del 2023 nelle grandi città i prezzi dei box sono in aumento dell’1,3%, i posti auto dell’1,2. Firenze è la città in cui sono cresciuti maggiormente (+3,4% e +4,2%). A Bari ci si attesta all’1,7 per cento.
I dati relativi alle operazioni nel secondo semestre 2023, confermano che il 73,2% delle operazioni relative ai box riguardano le compravendite e il 26,8% la locazione. Nella maggioranza dei casi chi acquista un box lo fa per utilizzarlo (54,2%), ma c’è una discreta percentuale (45,8%) che lo acquista per metterlo a reddito dal momento che garantisce una semplicità di gestione.
Chi acquista per uso personale il box lo cerca nello stesso condominio in cui abita o nelle vicinanze (entro i 500 metri), di metratura intorno a 14-15 mq. Talvolta si cerca di dimensioni maggiori ma non sempre gli immobili, soprattutto quelli storici ne sono dotati. Infatti, può accadere che per sopperire alla carenza di box si effettui, laddove è possibile, un cambio d’uso di locali commerciali inutilizzati. Talvolta si acquista il box anche per investimento. La maggioranza di chi acquista un box ha un’età compresa tra 45 e 54 anni. Il 27,5% degli acquirenti è rappresentato da famiglie.
Analizzando quartiere per quartiere, il Murattiano resta il rione più caro con cifre fino a 70mila per un box e 30mila per un posto auto. Segue Poggiofranco con rispettivamente 40mila euro e 20mila euro, in zona Policlinico e Carrassi si arriva a pagare 30mila per un box e 11mila per un posto, ventimila per un box zona Parco due Giugno (con picchi anche di 30mila). Caro anche il Libertà, soprattutto per la vicinanza con il centro: 60mila per un box e 20mila per un posto auto. Prezzi più bassi nelle periferie, a Palese e Santo Spirito 10mila euro per un box e poco meno di 6mila euro per un posto auto.