Nuovi guai giudiziari per Pietro Errede, il giudice salentino coinvolto in una inchiesta della guardia di finanza per un presunto giro di nomine e di regali in cambio di incarichi, quando era in servizio alla sezione fallimentare del Tribunale di Lecce. Errede è stato raggiunto da un decreto di citazione diretta a giudizio emesso dalla Procura di Potenza per un presunto caso di falso. Nel settembre 2023 si sarebbe fatto prescrivere dal proprio medico curante un certificato per potersi allontanare da casa dov’era ristretto agli arresti domiciliare e usufruire di cure termali: secondo l’accusa, quel tipo di cura non sarebbe coerente con le problematiche di salute menzionate nel certificato. La citazione diretta a giudizio è stata disposta anche per il medico, una professionista leccese di 40 anni.
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