Diremo forse addio alle app di dating a favore di incontri al casuali, magari al supermercato?
La Spagna sembra dire sì e il nuovo trend che sta spopolando tra i giovani è proprio “meet cute in the aisle” ovvero “incontro carino tra le corsie”.
Niente più Instagram o Tinder per fugaci incontri o storie d’amore. Adesso pare si preferisca la realtà alla conoscenza online. I giovani single spagnoli, infatti, ora cercano l’amore tra gli scaffali del supermercato. “Ligando en Mercadona”, ossia “flirtando al Mercadona”, che non è altro che una catena di supermercati molto popolare in Spagna, è diventato un hashtag da centinaia di migliaia di video in cui tantissime persone si aggirano tra gli scaffali in cerca dell’anima gemella.
Come ogni gioco o trend che si rispetti, anche questo ha le sue regole. Innanzitutto, esiste un “hookup time” ovvero un orario migliore, che va dalle 19 alle 20. Per partecipare bisogna posizione un’ananas capovolta all’interno del proprio carrello, che sta a significare che si è disponibili a fare nuove conoscenze. Stando alle regole, se accanto all’ananas vi è della cioccolata, vuol dire che il single cerca una relazione romantica, se ci sono barattoli di conserve, che invece preferisce una storia seria che duri nel tempo. E, infine, se nel carrello ci sono anche delle caramelle significa che si predilige solo un‘avventura.
Incontrando quindi un’altra persona che ha nel proprio carrello un’ananas capovolta, teoricamente, basta urtare con il proprio carrello per tentare un match!
Il trend ha spopolato da poco, esattamente da quando l’attrice e comica spagnola Vivy Lin ha pubblicato uno sketch con la sua amica Carla Alarcón proprio al Mercadona.
Il “supermarket dating” funziona anche perché permette di vedere le persone in un contesto quotidiano, senza le pressioni di un appuntamento formale, o forse soprattutto perché permette di vederle senza filtri, bio perfette e foto patinate che tendenzialmente si promuovono sulle app di incontri.
E se la pandemia ha spinto molte persone a preferire anche successivamente in un primo momento gli appuntamenti virtuali, sembra che oggi ci sia un ritorno al desiderio di connessioni più autentiche, face to face, soprattutto in contesti inaspettati come quello del supermercato.
E’ che forse abbiamo bisogno di una socializzazione più genuina e meno filtrata, dove le prime impressioni si basano su incontri casuali piuttosto che su profili attentamente curati.