Non si arresta l’attività di prevenzione portata avanti dalla Questua della BAT per contrastare la diffusione del fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti che si implementa soprattutto nei mesi estivi e nelle zone frequentate dalla movida della sesta provincia pugliese.
L’Ufficio Polizia Anticrimine della Questura di via dell’Indipendenza ha emesso sei provvedimenti amministrativi di Avviso Orale nei confronti di altrettanti soggetti arrestati o denunciati quest’estate per detenzione o spaccio di sostanze stupefacenti, poiché colti dalle varie Forze di Polizia della BAT in flagranza di reato nelle città di Trani, Canosa di Puglia, Andria e Barletta.
In particolare i provvedimenti sono stati adottati a carico di un giovane biscegliese trovato in possesso di alcune dosi di cocaina e vario materiale per il confezionamento della sostanza; di un andriese arrestato poiché, in seguito a perquisizione domiciliare, trovato in possesso di hashish ed ulteriore materiale per il taglio e confezionamento; di due uomini residenti a Canosa, arrestati poiché uno trovato in possesso di hashish e cocaina, nonché di un coltello ancora intriso di sostanza stupefacente, e l’altro trovato in possesso di marijuana e hashish. Analogo provvedimento è stato irrogato, infine, ad un cittadino tranese arrestato per detenzione di marijuana e hashish.
Le misure di prevenzione, di carattere amministrativo, sono strumenti di difesa sociale emessi dal Questore della BAT, dott. Alfredo Fabbrocini, nei confronti di soggetti considerati socialmente pericolosi, in questo caso a causa dell’attività di spaccio di stupefacenti. Esse mirano a prevenire reati e a garantire la legalità sul territorio, a prescindere da una condanna penale. Si affiancano alle sanzioni amministrative che vengono comminate ai consumatori di stupefacente, sorpresi a detenere droga per uso personale. Nei mesi di luglio e agosto nella provincia della BAT, gli uomini e le donne della Polizia di Stato hanno bloccato e sanzionato amministrativamente per uso personale di sostanza stupefacente oltre 60 assuntori; nei loro confronti il Prefetto, a seconda della tipologia dello stupefacente, emetterà la sospensione della patente di guida per un periodo variabile dai un mese ad un anno o il divieto di conseguirla per tre anni.