“La situazione del carcere di Bari è drammatica, non si può descrivere altrimenti. La struttura carceraria che ha quasi un secolo di vita, versa in condizioni di pietosa fatiscenza ed è assolutamente inadeguata per i fini della detenzione”. A denunciarlo è il deputato barese del Partito Democratico, Marco Lacarra, in seguito a una visita effettuata nell’istituto penitenziario durata circa tre ore.
“Rispetto ai 260 posti disponibili – prosegue Lacarra – sono ad oggi presenti 402 detenuti, costretti a condividere in 3-4 persone spazi angusti e completamente inidonei a garantire igiene e serenità. Le conseguenze di questo sovraffollamento estremo sono terribili e vanno ben oltre i limiti della dignità umana. Voglio ringraziare sentitamente la direttrice dell’istituto, la dottoressa Valeria Piré, e tutti gli operatori che all’interno del carcere svolgono con grandissimo senso del dovere e in condizioni davvero impossibili un’attività complessa. Il personale è insufficiente e allo stremo delle forze. Intervenire immediatamente non è più soltanto un’opzione ma un dovere civico e morale. A Bari, come in tante altre carceri italiane, i diritti più basilari non sono garantiti e la sicurezza di tutti, detenuti e personale, è messa quotidianamente a rischio. Il Ministro Nordio faccia qualcosa di concreto prima che questa situazione di degrado esploda definitivamente”, ha concluso.