SABATO, 02 NOVEMBRE 2024
76,984 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
76,984 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

A Molfetta musica al femminile, al via ‘Note di donne”

La seconda edizione della biennale sarà dedicata a Isabella Leonarda

Pubblicato da: redazione | Mer, 28 Agosto 2024 - 09:01
Era partito l’anno scorso, come uno degli appuntamenti speciali del cartellone di eventi di Digressione Music, l’etichetta indipendente fondata a Molfetta da don Gino Samarelli, scomparso improvvisamente lo scorso giugno. La prima edizione della Biennale di musica al femminile «Note di Donne», da un’idea dello stesso Samarelli e con la direzione artistica di Paola Vania, è nata come un prezioso spazio di studio, ascolto e confronto dedicato al talento femminile nell’ambito della musica colta, e nello specifico della composizione. Adesso, per celebrare la memoria del compianto Don Gino (che il 29 agosto avrebbe compiuto 70 anni), e per proseguire nel solco da lui già tracciato, l’appuntamento di «Note di Donne» prosegue con l’edizione 2024, che si svolgerà giovedì 29 agosto e venerdì 30 a Molfetta (ingresso libero), per la direzione artistica di Gaetano Magarelli, con il sostegno del Comune di Molfetta, oltre al patrocinio della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi e del Museo Diocesano di Molfetta (evento promosso da Feart Soc. Coop., Digressione Music, Dot Studio, Fatti D’Art).
Fulcro della due giorni sarà la figura della compositrice e religiosa Isabella Leonarda (1620-1704): giovedì 29, alle 20, nell’Auditorium del Museo Diocesano si terrà un incontro musicologico per approfondire la sua figura, al quale prenderanno parte lo storico della musica Antonio Caroccia («Isabella Leonarda tra misticismo e arte»), il musicologo Gaetano Magarelli («Diapason, temperamento e altre soffistichezze d’antichità nel Barocco Italiano») e la ricercatrice di musica antica al femminile Margherita Macrì («DiClassica- un podcast su musiciste e compositrici per diffonderne l’opera»), moderati dal giornalista Livio Costarella. Saluti istituzionali del sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e del Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, Mons. Domenico Cornacchia.
Venerdì 30 agosto, sempre alle 20, nella Chiesa Immacolata si svolgerà la presentazione del disco su opere di Isabella Leonarda (edito da Digressione Music) e il concerto tenuto dagli stessi musicisti che hanno inciso l’opera: Annamaria Bellocchio (soprano), Alessandro Ciccolini (violino), Luca Tarantino (tiorba), Giulia Gillio Gianetta (violoncello), Gaetano Magarelli (organo). Lo stesso Magarelli introdurrà il lavoro svolto, soffermandosi anche in maniera più dettagliata sull’organo custodito nella chiesa dell’Immacolata, parlandone della sua storia e importanza, oltre al motivo per cui è stato scelto quale strumento per il basso continuo, per questo disco. Tale antico organo (XVII sec.) è proveniente dalla demolita chiesa annessa al convento di San Francesco, collocato nella nuova parrocchia dell’Immacolata alla fine degli anni Novanta dell’Ottocento.
«Aver scelto di indagare su Isabella Leonarda – scrive don Gino Samarelli nel libretto del disco, già approntato nei mesi scorsi – è soltanto il punto di partenza di una più articolata indagine che, ci si augura, possa portare lontano sia in Italia sia all’estero per far conoscere i tesori nascosti, ma preziosi, di un mondo femminile parallelo. Già un importante tentativo è stato svolto nel 2016 dal monastero delle Clarisse Eremite di Fara in Sabina, organizzando un Convegno sulle “monache compositrici”, dal quale sono emerse numerose testimonianze che hanno arricchito il panorama di una tradizione secolare, che dall’Oriente all’Occidente ha visto fiorire nei luoghi della clausura religiosa un giardino sonoro di autentica bellezza. Di lei si dice fosse “abile a cantare, scrivere, computare e comporre musica”. Il lavoro monografico di “Note di donne 2024” ha previsto, quindi, lo studio e l’incisione discografica di mottetti a voce sola e basso continuo, tratti dalle op. 6, 11, 14 e 15, nonché della dodicesima Sonata a violino solo e basso continuo che chiude l’op. 16».
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, tre progetti per 6 milioni...

Su proposta dell’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, la giunta...
- 2 Novembre 2024

Monster Day, giostre e street food...

Resterà aperto fino a domenica 3 novembre il lunapark allestito in...
- 2 Novembre 2024

Bari piange Pino Guario. Il sindaco:...

“Oggi la città di Bari piange la scomparsa di Pino Guario,...
- 2 Novembre 2024

Maltratta mamma per avere denaro, non...

La questura di Lecce ha eseguito un'ordinanza di allontanamento dalla casa...
- 2 Novembre 2024