MERCOLEDì, 25 DICEMBRE 2024
78,169 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,169 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Costringeva la sua compagna a prostituirsi, un arresto ad Andria

È stata accertata una attività quasi quotidiana di sfruttamento della prostituzione

Pubblicato da: redazione | Mer, 28 Agosto 2024 - 08:53

Nei giorni scorsi, su ordine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, donne e uomini della Polizia di Stato hanno eseguito nella città di Andria un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Trani nei confronti di un soggetto ritenuto responsabile di sfruttamento della prostituzione a carico della propria convivente. In particolare l’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Trani e svolta dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile andriese, ha disvelato l’esistenza di plurime condotte illecite poste in essere dall’indagato, già gravato da precedenti della stessa natura, nonché lo stato di totale sottomissione della donna. Durante il periodo di indagine è emerso che lo sfruttamento della prostituzione era organizzato nei minimi dettagli: è stato accertato che il soggetto, al fine di ottenere denaro ed altre utilità, costringeva con minaccia e violenza la propria convivente a prostituirsi con altri uomini, fissava appuntamenti telefonicamente, accompagnava la stessa presso i luoghi dove avvenivano gli incontri a sfondo sessuale ovvero forniva, in talune circostanze, l’abitazione familiare.

Annunci

sanita.puglia.it

È stata accertata una attività pressoché quotidiana di sfruttamento della prostituzione da parte dell’indagato. Tutti i corposi elementi raccolti dagli investigatori sono alla base della richiesta della misura cautelare formulata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Trani al locale G.I.P. che l’ha accolta disponendo nei confronti dell’indagato la misura cautelare in carcere. Occorre precisare che, la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità giudiziaria e che gli stessi non possono considerarsi colpevoli sino ad una sentenza definitiva di condanna.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari e i soliti fuochi d’artificio...

Solita storia. Solite immagini, quelle di questa notte, allo scoccare della...
- 25 Dicembre 2024

Squalo elefante sulla riva della costa...

Grande emozione per un'enorme creatura marina: nel Golfo del Quarnero, sull'Adriatico...
- 24 Dicembre 2024

Un rene ad uno sconosciuto, torna...

Prima donazione samaritana di rene, ovvero da donatore vivente verso una...
- 24 Dicembre 2024

Natale e Capodanno, i brindisi saranno...

Brindisi tutto pugliese e a Km0 quello delle festività di Natale...
- 24 Dicembre 2024