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Bari, stop alla vendita abusiva di pesce crudo al molo San Nicola

Sequestrati cinque chili, scattato anche il daspo nei confronti di uno dei venditori

Pubblicato da: redazione | Mer, 28 Agosto 2024 - 15:50

Scacco alla vendita abusiva di pesce crudo al molo San Nicola. Nella mattinata il personale del Comando di Polizia locale ha infatti proceduto al sequestro di circa 5 kg di molluschi tra cui ostriche, ricci di mare, gamberi rossi, polpi e seppie tagliate, oltre a panini, limoni e piatti in plastica per favorire la degustazione sul posto dei turisti presenti. I prodotti ittici erano del tutto privi di documentazione attestante la tracciabilità e per questo motivo sono stati reimmessi in mare a qualche chilometro distanza sulla costa a sud di Bari.

Al trasgressore è stata contestata la vendita abusiva, ai sensi dell’art. 31 e art 61 del Codice del commercio della Regione Puglia. A questo si aggiunge un ordine scritto di allontanamento per 48 ore dal Molo San Nicola che, in caso di inottemperanza, determinerà le condizioni per la contestazione del DASPO urbano disposta dal Questore, così come previsto dall’art. 9 del DL 20 febbraio 2017 n. 14 (Decreto Sicurezza). Gli agenti hanno ritenuto di dover contestare l’ordine di allontanamento, secondo quanto disposto negli ambiti di applicazione dell’articolo 9 del D.L. 14/17 tra cui c’è la tutela delle aree interne delle infrastrutture, fisse e mobili, aeroportuali, marittime, ferroviarie e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, e delle relative pertinenze. Ma non solo.

Domenica scorsa, anche in una strada del quartiere Libertà, la Polizia locale ha proceduto ad effettuare un altro sequestro di circa 3 kg di molluschi tra cui ostriche, gamberi rossi e seppie tagliate pronti per la vendita abusiva. “La legalità e il rispetto delle regole, in particolare quelle di sicurezza alimentare, non sono principi derogabili – ha commentato l’assessore Pietro Petruzzelli – a questo si aggiunge la tutela della salute dei cittadini baresi e dei turisti che rappresenta una priorità per la nostra amministrazione. Così come lo sono il lavoro e il commercio in regola. Sanzionare chi non rispetta le regole è fondamentale per tutelare chi le regole le rispetta e, in caso di concorrenza sleale, di fatto viene penalizzato”, ha concluso.

“L’operazione di oggi è una delle tante di cui si rendono protagonisti gli agenti della nostra Polizia locale – ha detto invece l’assessore Carla Palone – in questo caso è stato stato sanzionato un comportamento che specula su alcune delle nostre tradizioni più importanti mettendo in circolazione prodotti non certificati e aggirando tutte le regole previste. Azioni di questo tipo non solo mortificano le nostre tradizioni e le nostre eccellenze ma anzi arrecano un danno alla città”, ha concluso.

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