Sequestro in tutta Italia dei cosmetici destinati ai bambini, oscuramento dei siti che ne promuovono la vendita e denuncia penale – fino all’arresto – nei confronti dei soggetti che li pubblicizzano e/o commercializzano: il Codacons scende in campo con un’iniziativa dedicata alla tutela dell’infanzia, indispensabile vista la diffusione di una tendenza pericolosa e sbagliata.
L’Associazione denuncia infatti i rischi legati alla cosmeticoressia, la nuova pericolosa “moda” – nata negli USA e sbarcata anche in Italia – legata all’utilizzo esasperato da parte di bambini (in genere tra 6 e 11 anni) di cosmetici e prodotti estetici inadatti all’età, dai sieri ai detergenti esfolianti, dalle maschere alle creme anti-age. Il tutto per evitare inestetismi della pelle, condividendo questa attività sui social network.
Una pratica inutile e rischiosa, che porta bambini in età scolare a essere ossessionati da skincare e beauty con possibili, serie conseguenze per la loro salute fisica e psicologica. Un problema che sta diventando ineludibile e che prende le mosse dall’idea ripetitiva, persistente e angosciante di avere qualcosa da correggere: un’ossessione che mette a dura prova l’autostima di questi bambini e il loro naturale percorso di crescita.
“Proporre prodotti cosmetici ai bambini, del tutto inadatti alla loro età, è una follia: per questo chiediamo di fermarne, prima che dilaghi come altre mode nate sui social, la diffusione in Italia”, dichiara il presidente Carlo Rienzi. “Servono misure stringenti per evitare di far precipitare i minori in una trappola dalla quale si fa sempre più fatica a uscire. Un abisso legato a presunti difetti estetici e che porta a perdere l’entusiasmo e il coinvolgimento nella vita relazionale, sociale, scolastica”, conclude.