Con due distinti ricorsi dinanzi al Tar Puglia – Bari, notificati al Comune di Bari in data 24 maggio 2024, due società ricorrenti, hanno adito il Tar Puglia – Bari al fine di chiedere l’annullamento della delibera del Consiglio Comunale del Comune di Bari sul piano urbanistico di Costa Sud, approvato il 25 marzo e che prevede la riduzione delle volumetrie sulla costa con lo spostamento delle stesse nelle zone più interne per ricucire alcuni quartieri, a cominciare da Japigia.
Con altri tre distinti ricorsi dinanzi al Tar P notificati al Comune di Bari in data 23 e 24 maggio 2024, tre società ricorrenti hanno adito il Giudice Amministrativo al fine di
chiedere l’annullamento della delibera del Consiglio Comunale del Comune di Bari, sull’approvazione del progetto di fattibilità e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per i lotti 1 e 3 (corrispondenti alla zona di Punta Perotti e di Torre Carnosa) del parco Costa Sud.
“Con i ricorsi predetti – si legge in una delibera con la quale la giunta à l’ok alla costituzione in giudizio – le società ricorrenti lamentano, in prima istanza, che la riduzione delle cubature previste dal PRG sui terreni di proprietà delle società e la loro ricollocazione su altre aree (Delibera Consiliare n. 27/2024) sia stata effettuata senza valutare correttamente i reali valori da riconoscere in compensazione alle ricorrenti; inoltre, l’Ente avrebbe erroneamente sottoposto a procedimento espropriativo ordinario i suoli predetti, invece di applicare il procedimento espropriativo speciale”.