Dopo la sentenza del Tar che ha annullato l’affidamento dell’appalto alla Ladisa per la refezione scolastica, la commissione comunale ha individuato una nuova impresa vincitrice: la rti Cooperativa di Lavoro e Solidarietà e Vivenda, “con un punteggio complessivo di 97,85 su 100”, si legge nel verbale. Ora sono in corso le verifiche delle anomalie prima dell’aggiudicazione provvisoria e definitiva. In realtà il verdetto è stato lo stesso della precedente valutazione: poi l’impresa sarebbe stata esclusa per anomalie. Facendo così subentrare la Ladisa. Ora l’ultima parola spetta alla ripartizione.
Ma la preoccupazione dei genitori è tanta: il Comune non ha ancora aperto le iscrizioni e non si hanno certezze sull’avvio del servizio.
Intanto sulla questione interviene il consigliere municipale Filippo Colonna che lo scorso anno si era battuto, al fianco delle mamme del San Paolo, per richiedere un miglioramento dei pasti. «Ad oggi – spiega – non è ancora giunta comunicazione sull’avvio del servizio. L’anno scorso abbiamo portato avanti una vera e propria battaglia per garantire pasti decenti ai nostri figli. Ora chiediamo al Comune quando partirà il servizio, se sono state attivate le commissioni di controllo già richieste da gennaio scorso. Noi genitori abbiamo il diritto di pretendere un servizio controllato e adeguato». Le famiglie torneranno alla carica soprattutto per l’attivazione dei gruppi assaggio, che in diverse scuole non sono stati garantiti lo scorso anno. «Serve – conclude Colonna – una procedura correttiva che possa permettere di modificare le pietanze quando ci sono problemi oggettivi sulle stesse. Ad esempio, quando un alimento non viene mangiato, bisognerebbe riproporlo magari in forma diversa, in modo da evitare sprechi. Molti genitori hanno evidenziato che le segnalazioni sull’assaggio mensa non hanno avuto quasi mai esito. Come mai?».
Aggiornamento: In seguito ad una riunione che si è tenuta questa mattina, il Comune ha rassicurato sull’avvio del servizio il primo di ottobre