Sette uomini residenti nei comuni della provincia di Barletta-Andria-Trani di età compresa tra i 28 e i 68 anni, sono stati sottoposti alla misura della sorveglianza speciale con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico. I provvedimenti, eseguiti dalla polizia, riguardano persone accusate di atti violenti e persecutori nei confronti di compagne, ex o mogli. Nello specifico un 28enne di Barletta continuava a perseguitare in diversi modi la donna con cui aveva avuto una relazione e che lo aveva lasciato. Così come un uomo di 68 anni, sempre di Barletta, ha fatto nei confronti della ex moglie per due anni.
Quattro 40enni, residenti ad Andria e Canosa di Puglia, avrebbero invece aggredito, verbalmente e fisicamente, le loro compagne anche alla presenza dei figli. Un 47enne di Spinazzola avrebbe picchiato la compagna che non gli voleva dare contanti che avrebbe usato per acquistare droga. I provvedimenti hanno una durata compresa tra i 12 e i 18 mesi e prevedono una serie di prescrizioni per i destinatari tra cui l’obbligo di non rincasare più tardi delle nove di sera, di non uscire prima delle 6:30 del mattino e di mantenersi a una distanza non inferiore a 500 metri dalla vittima. A monitorarli è il braccialetto elettronico che “funziona con un allarme che scatta se chi lo indossa si avvicina alla vittima, superando il perimetro stabilito dal giudice”, spiega una nota della polizia in cui si evidenzia che il dispositivo invia “un segnale di alert alla vittima” comunicandole così la presenza del presunto stalker.