Riceviamo e pubblichiamo il racconto di un parente di uno dei 200 passeggeri rimasti bloccati all’aeroporto di Faro per il mancato atterraggio del volo a Madeira il 15 agosto.
“Il gruppo costituito da 9 ragazzi di Altamura è rimasto 1 notte e 1 giorno nell’aeroporto di Faro senza alcuna assistenza a terra da parte della compagnia Wizzair assieme a centinaia di altri passeggeri. Vero è che probabilmente il 15 agosto le condizioni sulla pista di Madeira erano proibitive per l’atterraggio, difatti come si evince dal sito dell’aeroporto molti aerei risultano cancellati o deviati. Wizzair invece, a parer nostro, racconta una falsità quando dice che per gli stessi motivi l’aereo non è atterrato nel secondo tentativo del 16/08. Difatti dai registri di atterraggio del sito dell’aeroporto di Madeira risultano che tutti gli aerei delle altre compagnie, seppur con un pò di ritardo, sono atterrati. Curiosando tra la live dell’aeroporto di Madeira del 16/08, ci è parso di capire che l’aereo non è atterrato non per le condizioni metereologiche (che escluderebbe la responsabilità di wizzair), ma bensì per mancanza di spazio nell’aeroporto.
A prescindere da tutto, ritornati a Faro anche il 16/08, il comandante comunicava ai passeggeri che c’era la possibilità di ripartire per Roma con lo stesso aereo una volta effettuato il rifornimento (ci sono i video che lo provano). Tuttavia una volta scesi dall’aereo i passeggeri sono stati abbandonati a terra mentre l’aereo ripartiva in direzione Roma senza passeggeri. Il gruppo di ragazzi altamurani ha dovuto a proprie spese spostarsi a Lisbona noleggiando un mezzo, pagarsi hotel e comprare un nuovo biglietto aereo (500 euro) sulla tratta Lisbona-Roma per tornare a casa”.