Nell’ambito dei controlli amministrativi e fiscali sulle locazioni turistiche estive, le Fiamme Gialle della Compagnia di Gallipoli, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Lecce, hanno sottoposto ad attività ispettiva, in due distinti interventi, 31 appartamenti siti nelle località balneari di “Baia Verde” e “Lido San Giovanni” in Gallipoli, all’interno dei quali è stata riscontrata complessivamente la presenza di 216 giovani turisti, provenienti da ogni parte d’Europa, disposti a pagare dai 1.200 ai 3.000 euro a settimana quali canoni di locazione per ogni appartamento.
Sono al vaglio le singole posizioni al fine di accertare il rispetto dei requisiti imposti dal D.M. 05.07.1975 (requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione) e dall’ordinanza comunale n. 172 del 24/07/2017 di divieto di sovraffollamento, la quale prevede, nel caso di superamento dei parametri di densità abitativa previsti dalla normativa di settore, l’irrogazione della sanzione amministrativa fissata in 350 euro per ogni persona in eccedenza, oltre all’emanazione di un’ordinanza comunale di sgombero anche coattivo dei locali sovraffollati.
Dalle prime verifiche è emersa la presenza di 73 locatari in eccedenza rispetto ai limiti imposti dalle norme, con consequenziali contestazioni di sanzioni amministrative a carico dei locatori per oltre 25.000 euro.
All’interno di un monolocale, con cucinino allestito in balcone, erano ospitati 4 giovani turisti, quando la superficie abitabile avrebbe consentito di accogliere, secondo la normativa di settore, non più di 1 persona.
Per alcune posizioni si procederà, inoltre, alla segnalazione all’ASL e all’ufficio tecnico comunale competente per la verifica delle condizioni igienico-sanitarie degli ambienti occupati e della relativa agibilità di locali seminterrati classificati locali di sgombero, invece locati quali abitazioni per fini turistici.
Sono inoltre in corso di approfondimento tutti gli aspetti fiscali connessi al regolare assolvimento degli obblighi tributari previsti per le locazioni turistiche, con l’analisi di copiosa documentazione acquisita dai rispettivi proprietari ovvero dalle agenzie turistiche intermediarie.
La Guardia di Finanza contrasta le frodi non solo sul piano repressivo ma anche nella prospettiva di prevenzione degli illeciti fiscali e di stimolo alla compliance.