C’è una chitarra, c’è un fuoco acceso alla meno peggio (e in barba ai divieti). Ci sono i plaid posizionati a cerchio e ci sono i giovanissimi ad aspettare insieme l’alba. Perché – e che se ne dica – anche questa generazione trascorre il Ferragosto come tradizione vuole. E allora la spiaggiata è d’obbligo: dopo la solita lotta estenuante con i genitori per convincerli a passare la notte fuori perché “tutti lo fanno” – scattano i messaggi sulle chat. Ognuno porta qualcosa. Francesco porta la chitarra. Vincenzo la parmigiana (rigorosamente fatta dalla nonna). Obiettivo: tirare il più a lungo sulla spiaggia.
Appuntamento alle 22. Chi accende il fuoco? Il più esperto. Non viene un granché ma l’importante è che ci sia. E poi c’è la melodia, la musica. E non è quella tecno o rap, ma sembra di essere tornati indietro nel tempo. Molto tempo. C’è Baglioni, Venditti. E sì vero, ci sono anche i Maneskin. E poi ci sono gli amori che aspettavano Ferragosto per essere rivelati. Ci sono mani che si stringono e guardi che si incrociano. Si dice che la notte tra il 14 e il 15 agosto sia quello giusto per trovare l’anima gemella. In Cina si racconta che bisogna pregare le stelle Vega e Altari, che simboleggiano due amanti separati dalla via Lattea, basta scrivere in un biglietto il proprio desiderio d’amore rivolgersi a loro guardando il cielo e poi bruciarlo.
Questo sulle spiagge pugliesi probabilmente non accadrà. Ma a mezzanotte tutti corrono a fare il bagno. Sì perché il maestrale è calato e allora ci sta tutto. E poi in pochi lo sanno ma si racconta che grazie al bagno si chiedeva agli dei di portare la pioggia dopo la siccità estiva. Da qui la tradizione che ha fatto il giro del mondo. Nel frattempo il sole si è levato da un po’: sulla spiaggia, ci sono ancora i ragazzi accampati, coperti dagli asciugamani. E allora anche quest’anno, la tradizione è salva.
Tradizione che in città si tramuta in gazebo, fornacelle e l’intera costa (lì dove è possibile) occupata da accampamenti di ogni tipo. Le forze dell’ordine saranno presenti e sono stati predisposti anche dei presidi “misti” tra polizia, carabinieri, polizia locale e Capitaneria di Porto.