Ricucito lo strappo tra il sindaco Vito Leccese e Michele Laforgia. Questo pomeriggio l’incontro.
“Questo pomeriggio – ha detto Leccese – ho incontrato Michele Laforgia, con il quale abbiamo a lungo discusso e chiarito le ragioni delle incomprensioni dei giorni scorsi in merito all’impegno, da entrambi pubblicamente assunto sia il 17 aprile che il 12 giugno, di governare insieme, riunendo tutte le componenti della coalizione progressista con criteri di rappresentatività, competenza e pari dignità. Abbiamo discusso anche del documento a sua firma inviatomi due settimane fa a nome della Convenzione, ribadendo la mia volontà di condividere, nel rispetto dei ruoli, le scelte di fondo dell’amministrazione, la definizione del nuovo sistema delle deleghe assessorili, che dovranno garantire innovazione e testimoniare le priorità del prossimo governo cittadino, e le coordinate programmatiche, continuando e ultimando il percorso tracciato nelle settimane scorse. L’occasione è stata utile per chiarire le rispettive posizioni in merito alla recente ordinanza, da me assunta, in materia di sicurezza urbana che, essendo un atto a scadenza e di natura assolutamente temporanea e sperimentale, potrà essere opportunamente e utilmente integrata, soprattutto in relazione al potenziamento dei servizi di protezione sociale dei fenomeni di marginalità cittadina. Il dialogo, quindi, non è chiuso.
Nelle prossime ore ultimerò le mie valutazioni per garantire alla città una squadra di governo con la quale affronteremo le sfide programmatiche che hanno accompagnato la campagna elettorale”.
“Confermo di aver incontrato oggi Vito Leccese e di aver affrontato con lui tutte le principali questioni su cui, nei giorni scorsi, ho espresso – ha detto Laforgia – il nostro motivato dissenso, compresa la recente ordinanza in materia di sicurezza urbana.
Il Sindaco ha espresso la sua disponibilità a discuterne, chiarendo di voler rispettare l’impegno comunemente assunto durante la campagna elettorale di governare insieme, con pari dignità, riaprendo il dialogo sul programma comune, le priorità di intervento e lo schema delle deleghe.
Ho ribadito che non sono personalmente interessato a nessun incarico e a nessun ruolo, ma di essere pronto a compiere ogni sforzo utile per l’unità della coalizione progressista. Nelle prossime ore, verificherò con le forze politiche della Convenzione se vi sono le condizioni per partecipare al governo della città”.