L’ordinanza anti bivacco e anti degrado nelle piazze Moro e Umberto, a firma del neo sindaco Vito Leccese, ha riacceso gli animi dei cittadini che da anni denunciano le condizioni di piazze e giardini in città dove a una manciata di settimane dai tagli dei nastri, le situazioni precipitano tra inciviltà e mancanza di manutenzione. Basti pensare a piazza Redentore. Chiusa al traffico nel 2020 con l’intento chiaro di diventare un punto di riferimento per le famiglie del quartiere Libertà, un luogo dove incontrarsi e far giocare i più piccoli, senza il pericolo delle auto, oggi è di fatto il punto di incontro di spacciatori. Non solo gli scooter sfrecciano veloci perché in pochi rispettano il divieto. Soprattutto di notte. E poi c’è giardino ‘Maugeri’: inaugurato lo scorso anno, non trova pace da oltre dodici mesi tra degrado che avanza di pari passi con teppistelli annoiati. Nulla di nuovo neanche al parco Rossani.
Il malcontento arriva anche nel quartierino dove a febbraio scorso è stato inaugurato un giardino che di fatto resta al buio la sera. “Ci avevano assicurato – racconta Annamaria Lupo (Comitato Il quartierino) che sarebbero stati montati i pali di illuminazione. Siamo ad agosto e non è cambiato nulla. Sono anche fulminati i pali della luce del guardrail di fronte al giardino. Il risultato – aggiunge – è che il nostro giardino resta al buio. Non solo. Vicino all’ex teatro Purgatorio c’è un dormitorio e succede spesso che i senza tetto, per stare al fresco, occupino quelle panchine. Io credo che l’amministrazione dovrebbe prestare maggiore attenzione affinché questi luoghi non restino al buio e possano essere punti di aggregazione nei quartieri come spesso si dice ma come puntualmente non avviene. I residenti hanno bisogno di trascorrere serate al fresco, ma è impossibile se manca la sicurezza”.