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Scuola, nuovo anno in Puglia con 2.485 precari Ata: l’allarme

La denuncia della Uil Puglia

Pubblicato da: redazione | Lun, 12 Agosto 2024 - 11:37

“Anche sul versante del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il ministro continua a battere la strada che porta al precariato”. Lo denuncia Gianni Verga, segretario generale Uil Scuola Puglia sulla base dei numeri delle (poche) immissioni in ruolo tra il personale Ata. Su 1.985 posti vacanti in organico di diritto, infatti, sono stati autorizzate soltanto 650 immissioni in ruolo, con buona pace degli altri 1.335 aspiranti che attenderanno il loro turno in graduatoria chissà quando.
Sui 1.335 posti residui, invece, come ormai d’abitudine, saranno assegnati i supplenti, ai quali si aggiungeranno 1.150 supplenze per i posti in deroga (fabbisogno reale).
Dando uno sguardo ai dati provinciali e per profilo professionale, si avranno in provincia di Bari 176 ruoli e 862 supplenze, nella BAT 101 ruoli e 317 supplenze, a Brindisi 76 ruoli e 241 supplenze, a Foggia 81 ruoli e 296 supplenze, a Lecce 86 ruoli e 406 supplenze, e a Taranto 84 ruoli e 293 supplenze.
Il dato regionale dei ruoli relativi al profilo di Direttore riguarderà 36 unità su 71 disponibilità.
“Un quadro veramente imbarazzante – continua Verga – se si pensa che vi sono tanti aspiranti in graduatoria ai quali si potrebbe schiudere un futuro stabile con uno sforzo economico irrisorio, garantendo al tempo stesso l’efficienza e l’efficacia dei servizi generali della scuola statale. I costi per la stabilizzazione, infatti, sarebbero veramente poca cosa: secondo uno studio UIL circa 700 euro per ciascuna unità di personale se si considera che, comunque, una volta scaduta la supplenza viene pagata l’indennità di disoccupazione”.
“Ancora una volta arriva un segnale negativo, che relega l’istruzione a fanalino di coda di questo Paese. Ancora una volta il Governo tradisce le sue stesse intenzioni, sbandierate sulle pagine dei giornali, di rilancio del sistema scuola, sacrificandolo sull’altare dei tagli e dei vincoli di bilancio”.

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