Disseccamente lecci a Bari. Questa mattina il sindaco Vito Leccese ha incontrato i tecnici del Settore Giardini del Comune di Bari per fare un punto sullo stato di salute degli esemplari di presenti in città, affetti da agenti patogeni non ancora ben identificati che causano il disseccamento delle chiome e che, secondo i fitopatologi, sarebbero determinati da più cause concomitanti, la cui interazione è ancora in fase di studio.
“Si tratta di un fenomeno che sta interessando l’intero sud Italia – ha commentato il sindaco Vito Leccese – e che a Bari da tempo stiamo monitorando con preoccupazione. In queste ore ho parlato con l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia che, nel confermare la disponibilità dell’Osservatorio regionale fitosanitario a collaborare con il Comune, ha segnalato la disponibilità di fondi da impiegare per implementare gli interventi di endoterapia, che già da mesi sono stati effettuati su oltre un quinto dei lecci presenti in città, stimati in 3000 esemplari complessivi. In questo modo intendiamo intensificare gli sforzi messi in campo dall’amministrazione comunale a tutela di un patrimonio arboreo vitale per la nostra città e per l’ambiente urbano”, ha concluso.
Gli interventi eseguiti a cura del settore comunale Giardini consistono nel monitoraggio, nella potatura selettiva e in azioni di dendrometria ed endoterapia, una tecnica, quest’ultima, che prevede l’iniezione diretta nel tronco di sostanze caratterizzate da proprietà sistemiche che attraverso il sistema vascolare della pianta raggiungono le chiome. In seguito all’incontro odierno con i tecnici comunali, si è deciso di promuovere un accordo con il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti – DiSSPA dell’Università di Bari e con l’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia per realizzare interventi comuni, sia di studio sia sul campo, con l’obiettivo di contrastare efficacemente la malattia che ha colpito gran parte dei lecci della città di Bari.