GIOVEDì, 21 NOVEMBRE 2024
77,406 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,406 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, asportato tumore al cervello in un bambino attraverso il naso

Il paziente ha otto anni

Pubblicato da: redazione | Ven, 9 Agosto 2024 - 09:26

Un craniofaringioma, un raro tumore cerebrale, localizzato nell’ipotalamo, l’area del cervello che controlla le funzioni vegetative, riscontrato in un bambino di 8 anni è stato asportato al Policlinico di Bari dall’equipe neurochirurgica del prof. Francesco Signorelli per via endoscopica, ovvero attraverso la cavità nasale.

“Non è un approccio frequente nei bambini – spiega il prof. Signorelli, direttore dell’unità operativa di neurochirurgia – mentre negli adulti abbiamo un’importante esperienza e arrivano a Bari casi anche da fuori regione. Il bambino ha invece spesso un naso troppo piccolo per poter permettere le manovre chirurgiche. In questo caso con il team multidisciplinare con cui studiamo questo tipo di interventi, con gli otorini del team del il prof. Quaranta, gli oncoematologi pediatri del dottor Santoro, la dottoressa Perillo, gli anestesisti del prof. Ranieri, le dottoresse Riefolo e Paganetti, ed i rianimatori guidati dal prof. Grasso, l’abbiamo valutato fattibile e preferibile alla via chirurgica transcranica”.

Quindi nessuna apertura del cranio ma operando con gli strumenti endoscopici pediatrici, con la guida del neuronavigatore, i neurochirurghi hanno raggiunto in maniera mini-invasiva la voluminosa massa ipotalamica, nella zona centrale del cervello.

“L’intervento si è concluso positivamente – aggiunge il prof. Signorelli – con una resezione completa, evitando danni ai tessuti circostanti. Adesso il paziente è ancora ricoverato ma potrà tornare presto a casa”.

“Il trattamento neurochirurgico endoscopico pediatrico eseguito dall’equipe del prof. Signorelli è possibile solo in pochissimi centri in Italia. E tra questi c’è il Policlinico di Bari. Per questi trattamenti i pazienti pediatrici erano trasferiti d’ufficio in altri centri, questo adesso non succede più. Abbiamo un team multidisciplinare che li prende in carico e valuta il percorso migliore per il paziente”, conclude il direttore generale dell’ospedale universitario barese, Antonio Sanguedolce.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

La Lav a Bari per dire...

Terrore, reazioni letali, tentativi di fuga con conseguenti investimenti: sia negli...
- 21 Novembre 2024

Caso orecchiette a Bari, il Comune...

Si è tenuto oggi un incontro, come previsto da giorni, tra...
- 21 Novembre 2024

Bari contro la violenza di genere:...

Si è svolta questa mattina, nell’aula della commissione consiliare Pari opportunità...
- 21 Novembre 2024

Nuove stazioni delle Sud Est, al...

Sono partiti i lavori per trasformare venti stazioni del network FSE...
- 21 Novembre 2024