Proseguono i lavori della task force “piazze anti degrado”composta dai referenti del settore Welfare, della Polizia locale e del nucleo Annona, dei Lavori pubblici e delle aziende municipali interessate. Questa mattina il sindaco Vito Leccese ha effettuato un sopralluogo in piazza Moro. Obiettivo, verificare i primi interventi utili a mitigare la situazione di degrado fisico e sociale in cui versa la zona. Dalla gestione delle aree a verde alle manutenzioni, dalla pulizia al monitoraggio sociale dei luoghi: sono alcuni dei temi all’attenzione delle strutture comunali, che nei prossimi giorni presenteranno un elenco puntuale degli interventi da realizzare.
Sempre nella giornata di oggi Vito Leccese ha incontrato il presidente del Comitato dei residenti di piazza Umberto per definire delle ipotesi di lavoro condivise per far fronte ai problemi della piazza, anche in relazione al maggior presidio che si intende garantire nella contigua piazza Moro. Nel corso dell’incontro il presidente del comitato cittadino ha illustrato al sindaco la situazione di particolare gravità in materia di sicurezza, richiedendo interventi atti a prevenire specie il consumo di droga e di alcol nella centralissima piazza Umberto.
“L’obiettivo di questi primi incontri è verificare la dimensione reale dei problemi e, nei limiti delle competenze di un’amministrazione comunale, cercare di programmare interventi che possano migliorare la situazione – ha spiegato il sindaco – è indispensabile avere un approccio complessivo al fenomeno del degrado fisico e sociale che purtroppo interessa alcune zone della città, a cominciare da quelle centrali che sono sempre più spesso luoghi di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti e alcol. Circostanze che contribuiscono a determinare una vera e propria emergenza sociale. Intendiamo contribuire in modo significativo a sviluppare ogni possibile attività di collaborazione istituzionale con le forze di polizia a cui spetta la competenza in materia di sicurezza, per garantire una maggiore vivibilità della zona”, ha concluso.