L’Università di Bari ha firmato un accordo con Xanadu, una delle principali startup canadesi nel campo della computazione quantistica. Xanadu, più nel dettaglio si distingue per la sua missione di rendere i computer quantistici utili e accessibili a tutti, ovunque nel mondo. Questo accordo si inserisce nel contesto del nuovo Master in Quantum Science & Technology, promosso dal Dipartimento Interateneo di Fisica (Dif) dell’Università e del Politecnico di Bari, un centro di eccellenza nazionale per la ricerca quantistica. Le iscrizioni al Master, coordinato da Milena D’Angelo, sono aperte fino al 10 settembre e le lezioni inizieranno in autunno a Bari.
Il Master vanta numerosi partner aziendali e accademici, tra cui Exprivia, GAP, Leonardo, Lutech, LuxQuanta, Optoprim, Planetek Italia, QTI, Quandela, Qureca, Quside e Cnr-Ino. Questi partner offriranno borse di studio e contributi alla didattica. Il recente G7 della scienza, svoltosi a luglio in Emilia Romagna, ha affrontato anche il tema della ricerca quantistica, culminando nella fondazione della Quantum Alliance. Roberto Bellotti, direttore del Dipartimento Interateneo di Fisica, membro dell’alleanza, ha dichiarato che “con questo accordo, il Dipartimento rafforza la sua offerta formativa di eccellenza, proiettando i propri studenti e la didattica in un contesto sempre più internazionale e all’avanguardia.”
Il Master offrirà un curriculum specializzato con corsi opzionali che spaziano dalla computazione alla comunicazione quantistica, dal machine learning alla sensoristica e all’imaging quantistico. Questo percorso formativo aprirà agli studenti varie opportunità di carriera nel settore delle tecnologie quantistiche, inclusi programmi di tirocinio presso il gigante canadese Xanadu. Daniel Nino, docente di computazione quantistica e responsabile della collaborazione con le università presso Xanadu, ha affermato: “L’accordo tra Xanadu e l’Università di Bari sottolinea l’importanza e la necessità di una collaborazione tra mondo accademico e industria per sviluppare una forza lavoro specializzata in grado di soddisfare la crescente domanda del settore quantistico”, ha cocluso.
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