Aumentano nei primi sei mesi del 2024 le richieste di aiuto da parte dei giovani per disagi legati alla salute mentale raccolte dalla Fondazione Don Luigi di Liegro: il 34% delle telefonate arrivate al Servizio di supporto, orientamento e sostegno sociale (Soss) offerto dalla Fondazione, proviene da chi ha meno di 30 anni. In totale più di 50 chiamate al mese, suddivise equamente tra uomini e donne, di cui più di un terzo però sono ragazze e ragazzi che si sono rivolti al servizio a causa di un disagio per presentare una richiesta di aiuto.
Le richieste di aiuto provengono da tutta Italia, con una forte prevalenza della capitale e della sua provincia, pari al 70% sul totale. I numeri salgono leggermente nelle aree più periferiche di Roma. Gli utenti chiedono supporto all’accesso dei servizi, denunciano disagio sociale e mentale, episodi di bullismo, anoressia, bulimia e depressione, difficoltà nel rapporto con la famiglia o a scuola. Solo una piccola percentuale è costituita dai senza fissa dimora (0,4%) o da chi chiede informazioni riguardo alle problematiche legate a malattie specifiche, come l’Alzheimer.