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Turismo, dalla cultura alla natura: ecco Guardia Perticara

Per la rubrica turismo scopriamo Guardia Perticara

Pubblicato da: Francesca Emilio | Ven, 2 Agosto 2024 - 14:40

Dalla cultura, alla natura: immerso tra le colline della Basilicata, oggi scopriamo Guardia Perticara, un borgo che incanta fin dal primo sguardo. Questo piccolo comune, con meno di 600 abitanti, è situato in provincia di Potenza e fa parte del circuito dei Borghi Più Belli d’Italia, un riconoscimento meritato grazie alle sue stradine strette, alle case in pietra e agli scorci mozzafiato.

Un tuffo nel Passato

Le origini di Guardia Perticara risalgono a tempi antichissimi, con tracce di insediamenti già dall’età del ferro (IX-VIII secolo a.C.). Il nome del borgo si pensa derivi dalle “pertiche” longobarde, porzioni di terreno assegnate dai Longobardi alle famiglie dei coloni. La storia del paese è segnata da varie dominazioni, dai Greci ai Saraceni, dagli Angioini agli Svevi, ciascuna delle quali ha lasciato tracce indelebili nel tessuto urbano e culturale del borgo. Distrutto dai Saraceni nel X secolo e successivamente colpito dal devastante terremoto del 1857, il borgo ha conosciuto una rinascita dopo il terremoto del 1980, diventando un modello di restauro rispettoso delle strutture originali. Passeggiando tra i suoi vicoli si può percepire la storia e l’arte che permeano ogni angolo.

Dalla piazza, ai vicoli: le attrazioni da non perdere

Il cuore pulsante del borgo è senza dubbio piazza Europa. Qui si trovano la Chiesa Madre e il Palazzo Montano. Quest’ultimo, risalente al XVII secolo, oggi ospita mostre ed esposizioni che raccontano la storia e la cultura del luogo. La piazza è stata anche uno dei set del famoso film “Cristo si è fermato a Eboli” di Francesco Rosi. Da non perdere c’è poi via Armando Diaz, un tempo conosciuta come Via dei Carbonari, questa strada offre una panoramica degli splendidi portali in pietra realizzati dai maestri artigiani locali. Tra i dettagli da non perdere ci sono il rosone di Casa Marra, lo stemma di Palazzo Montano e il bassorilievo di San Nicola sul portale della Chiesa di San Nicolò Magno. Tra le chiese, da visitare, non possono mancare la chiesa di Sant’Antonio, la chiesa di Santa Maria di Sauro e la chiesa Madre di San Nicolò Magno. Si tratta di tre luoghi di culto pieni di storia e arte.

Oltre il confine del borgo: natura, dintorni e cinema

Guardia Perticara non è solo storia e cultura, ma anche natura incontaminata. I dintorni del borgo offrono numerose opportunità per escursioni e passeggiate. Tra le mete imperdibili ci sono le grotte basiliane e i ruderi dell’antica città di Turri. Il bosco comunale Amendola, con i suoi 500 ettari di macchia mediterranea, è un luogo ideale per gli amanti della natura. La bellezza e la particolarità di Guardia Perticara non sono passate inosservate nemmeno nel mondo del cinema. Il borgo è stato scelto come location per diversi film, tra cui “Cristo si è fermato a Eboli” di Francesco Rosi e “Basilicata Coast to Coast” di Rocco Papaleo. Questi film hanno contribuito a far conoscere il fascino del borgo a un pubblico più ampio.

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