Lunedì 5 agosto, nell’Arena della Pace di Bari, l’associazione Al Nour vincitrice del progetto “Le due Bari”, accordo di programma Mic – Comune di Bari, all’interno della rassegna “Assud” proporrà (con ingresso gratuito) il concerto “The Five Elements”, opera prima del noto compositore e violinista Alessandro Quarta. Nello spettacolo musicale l’istrionico musicista porterà la sua musica nei cinque elementi. Farà questo accompagnato da Giuseppe Magagnino al pianoforte e dall’orchestra “I Solisti Filarmonici Italiani”, considerata tra le più importanti formazioni da camera a livello internazionale, una lunga esperienza maturata in più di venti anni prima con I Virtuosi di Roma e poi con I Solisti Italiani.
Insieme proporranno una musica senza confini spazio-temporali, senza limiti di genere o di stili, in un succedersi di visioni dove le note si sostituiscono alle parole. “Sentivo la necessità di scrivere qualcosa d’importante – ha commentato Alessandro Quarta – e quest’opera di 50 minuti, impegnativa e forte, mi rappresenta appieno. Ogni elemento ha la sua bellezza, ma anche gli aspetti negativi e i timori che lo accompagnano perché questo lavoro è un bisogno di urlare musicalmente la mia gioia e la mia preoccupazione in quanto i cinque elementi sono parte di me”. L’opera è in realtà composta da sei tracce perché ad introdurre i cinque elementi c’è la Creazione, senza la quale ci sarebbe solo il nulla. “The Five Elements” è un lavoro di ricerca e introspezione, attraverso il quale l’artista ha compreso come questi elementi siano sostanza del suo essere, come gli abbiano dato forza e anima: per lui la Terra è un’anziana signora che ha molto da raccontare, l’Acqua rappresenta la sua Otranto, l’Aria è movimento e respiro, il Fuoco è l’eros che alimenta la vita e l’Etere è l’elemento che chiude il cerchio.
Acclamato dalla Cnn nel 2013 come “Musical Genius” e premiato nel 2017 a Montecitorio come “Miglior eccellenza italiana nel mondo” per la musica, Alessandro Quarta è cresciuto musicalmente con i più grandi direttori del mondo come L. Maazel, E. Inbal, C. Dutoit, M. Rostropovich, M.W. Chung, G. Pretre, Z. Metha, ricoprendo per loro ruoli come violino di spalla, suonando nelle più prestigiose sale del mondo nel corso di grandi tournée in Europa, America, Cina, Giappone, Medio Oriente. Nel suo percorso artistico ha affiancato cantanti e musicisti come Carlos Santana, Laura Pausini, Lucio Dalla, Antonello Venditti, Boy George, Lenny Kravitz, Jovanotti e Robbie Williams. Ultimamente ha collaborato con il trio de “Il Volo” e con il ballerino Roberto Bolle. Il concerto, con ingresso libero fino a esaurimento posti, sarà preceduto dal laboratorio “Genesi di una creazione”, guida all’ascolto a cura di Ugo Sbisà, che avrà il compito di lasciar riemergere la conoscenza musicale profonda e incorporata in ciascun ascoltatore, stimolando nei partecipanti un ascolto non solo attivo e organico (comprendente immaginazione, pensiero e percezioni sensoriali come un tutto indivisibile), ma anche co-operativo, attraverso la circolazione e la messa in comune dei feedback da parte dei singoli, grazie a cui arriva a costruirsi, in un processo spirale, una comprensione collettiva dei brani proposti.