I versi più intensi del maggior capolavoro della letteratura italiana di tutti i tempi uniti alla suggestione di un luogo naturale, unico nel suo genere. Si affida a questo mix affascinante e prezioso lo spettacolo «Pulo Infernum», che porta la profondità di Canti e versi de «La Divina Commedia» di Dante Alighieri all’interno dell’ampio anfiteatro naturale del Pulo di Molfetta (in Contrada Pulo), in uno degli scenari più incantevoli d’Italia. Lo spettacolo, giunto alla sua terza edizione, è nato e ideato dall’agenzia di comunicazione ed eventi «Evolve», di Danilo Sancilio, insieme alla compagnia «Il Carro dei Comici». La rappresentazione, della durata circa di 45 minuti, si svolgerà venerdì 2 agosto, sabato 3 e domenica 4, con tre turni giornalieri, alle 19,30, alle 20,30 e alle 21,30.
Poesia e teatro, dunque, si fonderanno per dar vita a uno spettacolo unico nel suo genere, come «Pulo Infernum». Da un lato la caratteristica «dolina da crollo» di origine carsica, che si mostrerà come uno spazio del tutto coerente con lo sviluppo della narrazione performativa. Dall’altro saranno i versi più intensi dell’Inferno di Dante a caricare di tensione emotiva l’azione dai significati profondissimi che il Sommo Poeta ci ha donato. Il Pulo di Molfetta diventerà dunque complice di una narrazione poetica: non sarà solo un semplice sfondo, ma diventerà sostanza e palcoscenico naturale, nel quale il pubblico potrà incontrare personaggi e archetipi dell’immaginario poetico, come Caronte, Paolo e Francesca, il Conte Ugolino, Minosse, Ulisse e altre suggestioni dantesche.
In scena gli attori Francesco Tammacco, Pantaleo Annese, Cosimo Boccassini, Marco Sallustio, Isabella Ragno, Giovanna Guarino, Silvana Spadafina, Aurora Piumelli e Francesco Consiglio, con la complicità artistica dei giovani allievi de «Il Carretto Teatro». Con le musiche dal vivo di Nicola Nesta, Federico Ancona e Maria Grazia Annesi (al liuto, flauto e arpa), e la regia di Francesco Tammacco. Trampoliera è Niky Giancaspro, percussioni a cura di «Melphicta nel Passato». In questa terza edizione farà parte del cast nelle vesti di Cleopatra l’attrice e cantante Eva Robin’s, che ha sposato con entusiasmo il progetto artistico. L’intenzione è di far vivere appieno, al pubblico partecipante, questo patrimonio che contraddistingue un segmento così speciale del territorio pugliese. Per ciascuna replica il numero dei posti è di circa 50 partecipanti, in modo da garantire la migliore fruibilità dello spettacolo e in osservanza alla regolamentazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari.