MARTEDì, 17 SETTEMBRE 2024
75,944 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
75,944 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Percorre in canoa 2800 chilometri in tre mesi: il viaggio di Ortega

Iniziativa per sensibilizzare sull'inquinamento marino

Pubblicato da: redazione | Mar, 30 Luglio 2024 - 17:01
- PUBBLICITÀ LEGALE -
aqp.it"

Ben 2.800 km lungo le coste italiane a bordo della sua canoa. Partito da Venezia lo scorso 1° maggio, Leone Ortega, 27enne pratese, ha raggiunto Genova, passando per lo Stretto di Messina, concludendo così, dopo tre mesi di navigazione, il suo epico viaggio attorno allo Stivale. Obiettivo del progetto, denominato “Wind of Change”, è stato promuovere la salvaguardia dell’ambiente marino attraverso azioni concrete. Per questo con Plastic Free Onlus, associazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, sono state organizzate pulizie ambientali lungo la costa, coinvolgendo le comunità locali nella sensibilizzazione ambientale. Ad accompagnarlo nelle 90 tappe, il sodale Giacomo Arrighini con il suo minivan, garantendo sicurezza e supporto logistico lungo il tragitto.

“Ringrazio i referenti Plastic Free che con entusiasmo mi hanno accolto in tantissime tappe ma soprattutto Riccardo Mancin, coordinatore nazionale Plastic Free, per aver creduto in noi sin dal primo momento – dichiara Leone Ortega – Le pulizie ambientali tenute lungo le spiagge sono un esempio concreto di sensibilizzazione che spinge le persone a comprendere come piccoli gesti, magari ritenuti insignificanti, abbiano un impatto ambientale rilevante e, spesso, persino devastante. L’Italia è un posto magnifico con una costa dalle mille sfaccettature e peculiarità ma – prosegue – vive, come il resto del mondo purtroppo, un reale problema di inquinamento da plastica nei mari: palloncini, buste, involucri li ho trovati praticamente ovunque nel mio viaggio nonché, molto spesso purtroppo, anche residui delle attività di pesca, come reti e polistirolo. Ora – aggiunge – verrà redatto un report finale con tutte le attività svolte per poi procedere all’analisi dei dati raccolti: dal tracciamento dei rifiuti raccolti al monitoraggio delle microplastiche con il CNR, al fine di informare la Commissione europea per azioni di conservazione”.

La prossima sfida? “Innanzitutto la divulgazione dei dati ma – afferma Leone – spero di pianificare quanto prima il nuovo viaggio in canoa per sensibilizzare sull’impatto di plastica e rifiuti nel mare affinché possa portare avanti da ambasciatore la filosofia e i messaggi di Plastic Free Onlus. Ringrazio il presidente Luca De Gaetano per aver sposato il nostro progetto nonché tutte le associazioni sportive e di altro tipo che hanno creduto in noi e, infine, gli sponsor – conclude – che hanno permesso di effettuare questa impresa. Il loro affetto e il loro sostegno sono stati eccezionali”.

L’epico viaggio di Leone Ortega è stato anche l’occasione per lanciare una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe a sostegno del progetto di salvataggio delle tartarughe marine da parte di Plastic Free, contribuendo così alla cura e alla reintroduzione di queste creature nell’ambiente naturale.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Scompare in mare 28enne a Marina...

Nella notte di ieri, alle 01:30 circa, i Carabinieri di Manduria...
- 16 Settembre 2024

Fitto incontra Emiliano, accordo coesione Puglia...

Si è concluso l' incontro tra il ministro per gli Affari...
- 16 Settembre 2024

Art&Science Across Italy, eventi anche a...

Raccontare la scienza con l'arte: torna il progetto Art&Science Across Italy...
- 16 Settembre 2024

Scarica elettrica colpisce operaio nel Barese,...

Un operaio di 44 anni di origini nigeriane è rimasto ferito...
- 16 Settembre 2024