Via libera al rifinanziamento con 3,6 milioni di euro del contributo alloggiativo. E’ questa la voce principale del documento di assestamento di bilancio approvato oggi in Consiglio comunale. Il neo sindaco Vito Leccese ha convocato il vecchio Consiglio per dare il via libera al documento che permette di sbloccare una serie di misure, tra queste proprio quella del contributo alloggiativo.
“Ho chiesto di inserire i 3,6 milioni di euro nell’assestamento – ha detto Leccese – che sono una parte non esaustiva rispetto agli importi dell’anno scorso che erano pari a 5 milioni e 700mila euro. Noi finanzieremo solo 2mila famiglie della fascia più povera, di quelle che percepiscono come reddito familiare 11mila euro l’anno. Parliamo di famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà. L’attuale governo purtroppo ha proprio cancellato la voce e quindi noi siamo stati costretti ad inserire il nuovo finanziamento con fondi nostri. Io ho fatto una scelta che deriva da un impegno che noi tutti della coalizione di centrosinistra abbiamo preso”.
Nella manovra sono stati inclusi anche le maggiori entrate correnti, le variazioni di spesa in conto capitale, l’utilizzo di 35 milioni di euro di avanzo di amministrazione. Nel documento si dà mandato ai dirigenti di accelerare sui processi di riscossione e recupero delle entrate nonché di assicurare l’adeguatezza dei flussi di cassa necessari per il pagamento delle obbligazioni passive assunte e di rispettare le tempistiche per le progettazioni Pnrr.
Dagli atti a corredo dell’operazione emerge che sono stati segnalati debiti fuori bilancio e oneri da transazioni/mediazioni da riconoscere per euro 12.012.845,85. Nell’assestamento ci sono anche i 35 mila euro di Tfr (trattamento di fine mandato) previsto per legge per l’ex sindaco Antonio Decaro.