Torna per il quarto anno consecutivo Cortocircuiti, il festival di cortometraggi che questa estate porta il cinema nel quartiere Libertà, a Bari, nell’arena ExpostModerno (Via Napoli 264). Ben 45 i corti in gara tra film d’animazione e live action di tutti i generi, selezionati tra 541 opere giunte da registi di tutto il mondo.
Il 30 e 31 luglio e il 1° agosto avrà luogo la prima parte del festival, che si suddivide in due momenti e continuerà nell’edizione invernale a novembre 2024, in un’altra location.
Cortocircuiti è un’iniziativa che nasce dal basso coinvolgendo diverse realtà presenti nel territorio pugliese – La Scatola Blu, Armata Brancaleone, Gruppo LBM – con l’obiettivo di diffondere la cultura cinematografica tra studenti universitari e non. E lo fa portando il cinema in periferia, in quei quartieri dove spesso la cultura fa fatica ad arrivare, dando spazio al lavoro di registi emergenti e promuovendo il confronto sui temi dei tanti film proiettati. Inoltre, vuole coinvolgere autori internazionali e promuovere la creazione di collaborazioni tra il territorio pugliese e i suddetti autori e incoraggiare l’attività di produzione di cortometraggi di giovani e studenti pugliesi.
Otto le categorie per cui concorreranno i film in gara: Corti d’animazione (professionisti), Corti d’animazione (studenti di cinema) Corti Live Action (professionisti), Corti Live Action (studenti di cinema), Corti per bambini (dai 5 ai 10 anni e dagli 11 ai 17 anni), Studenti pugliesi.
Cortocircuiti nasce tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, in piena seconda ondata pandemica da Covid-19, dall’idea di un gruppo di studenti ed ex studenti del Dipartimento di Fisica di Bari con la forte passione per il cinema. Le prime tre edizioni del festival hanno coinvolto circa 700 progetti provenienti da tutto il mondo.
L’iniziativa rientra nell’ambito Apulia CineFestival Network 2023 e nell’intervento “Promuovere il Cinema 2024”, finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission a valere su risorse POC Puglia 2014-2020, Azione 6.7., con il patrocinio gratuito dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.